Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MILAZZO: RIFIUTI DELLE EOLIE, RIUNIONE CON AUTORITÀ PORTUALE, CAPITANERIA E GESTORI

Milazzo, 24/08/2012.Si è svolta questa mattina in sala giunta l’annunciata riunione convocata dal sindaco Carmelo Pino per affrontare la questione dello smaltimento dei rifiuti provenienti dalle Eolie che creano disagio a Milazzo. All’incontro sono intervenuti l’ing. Francesco Di Sarcina per l’Autorità portuale, il comandante della Capitaneria di porto, Fabrizio Coke e il rappresentante della ditta “Green Lipari”, Gaetano La Cava.

Il sindaco Pino ha rappresentato i problemi che si sono determinati soprattutto nelle ultime settimane a causa del passaggio dei mezzi contenenti i rifiuti provenienti dall’arcipelago in pieno giorno, nel centro cittadino. “Comprendo le esigenze di dover operare lo smaltimento dei rifiuti e non ho mai detto che la nave non deve attraccare nel porto di Milazzo. Ritengo che sia sacrosanto pretendere però che l’approdo avvenga nelle prime ore del mattino, penso alle 5, alle 6, per evitare disagi di natura soprattutto olfattiva ai cittadini e a coloro che frequentano i numerosi ritrovi che si trovano nelle zone che sono attraversate dagli automezzi”. Il sindaco ha anche chiesto che l’attracco venga spostato da molo Marullo, nel cuore della città, alla banchina XX Luglio.

Il comandante Coke da parte sua ha precisato che solitamente l’attracco di questa nave è previsto in due zone: molo Marullo e la Banchina XX Luglio e la diversa destinazione dipende dall’orario di arrivo che è soggetto a tante variabili. In linea di massima – ha detto Coke – se il natante arriva presto attracca sulla banchina Marullo, diversamente la spostiamo più fuori città. E’ chiaro però che possono esserci imprevisti legati anche alla presenza di altre navi. In questo mese di agosto effettivamente c’è stato qualche problema legato al ritardato arrivo della nave, ma il fastidio è stato di natura olfattiva in quanto abbiamo controllato non c’è stata perdita di percolato. Ci adopereremo comunque per far sì che il servizio avvenga limitando il più possibile l’impatto sulla città”.

Il rappresentante della società che gestisce il trasporto, La Cava ha ribadito che tutte le corse sono pianificate e che sarebbe comunque opportuno prevedere nei nuovi interventi che si andranno a fare, un accosto nella zona di Acqueviole per evitare ai mezzi di attraversare la città. L’ing. Di Sarcina nell’evidenziare che il problema diminuirà notevolmente nel periodo invernale, ha sottolineato che col completamento dei lavori di banchinamento dell’area di Sottoflutto si potranno individuare nuove soluzioni di accosto e che comunque d’intesa con la Capitaneria si cercherà di operare i dovuti controlli per il rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie, ma anche degli orari di attracco.
.............
Il consigliere Francesco De Pasquale è intervenuto con la nota allegata sulla querelle relativa allo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle Eolie che creano disagio a Milazzo. De Pasquale suggerisce innanzitutto di utilizzare contenitori stagni e non vecchi compattattori e spiega che “è necessario effettuare delle ispezioni sia all’imbarco, sia allo sbarco dal momento che l’eventuale presenza di percolato significa al tempo stesso presenza di rifiuto tossico e nocivo”. Quindi evidenzia l’importanza di difendere l’immagine della città di Milazzo, dove “nel periodo di maggiore affluenza transitano oltre un milione e mezzo di turisti diretti alle Eolie che non possono essere destinatari di disagi così gravi”.

Commenti

  1. Non si comprende bene perchè non si fanno passare questi compattatori per il porto di Messina.visto che i Messinesi cadidi eco9logisti da strapazzo hanno rifiutatto la costruzione del Ponte sullo Stretto opera che li avrebbe promossi a livello planetario.
    Prima il progresso con l'affrancamento dalla schavitù dei disagi per gli esseri umani, poi si potrà e dovrà parlare di ecologia. Sono un cittadino provenienteda altra località del Paese
    e quando ho costruito una piccola dimora personale in quel di Milazzo ho acquistato un terreno che era praticamente un campo di rifiuti e con inutili quanto banali sterpaglie
    che qualche sciocco ecologita o profittatore aveva in mente per sue ragioni proprie di difender. Oggi quanto attiene intorno alla mia abitazione è uno stupendo parco verdissimo pieno seppo di ogni varietà di piante esotiche
    e tipiche siciliane che suscitano lo stupore di qunati vedono simile trasfomazione.
    saluti
    evviva il Ponte che ormai per punizione la Sicilia non avrà mai più. saluti

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.