
Gioiosa Marea (Me), 14/08/2012 - “E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? ” Senza scomodare la Lectio Divina vorremmo dire che Roberto Cacciapaglia ha reso bene l'idea di quello che è l'equivoco in atto, dal quale uscire è possibile, anzi... E il suo concerto di ieri sera in 'Note di Luna Piena', in riva al mare giudizioso e bello di Gioiosa Marea, lo ha pienamente dimostrato.
Chi è quel padre fra di voi che se il figlio chiede
arte gli dia
spettacolo. Non è - infatti - di spettacolo che abbiamo bisogno ma di arte. Non di decibel,
calia e clamore, abbiamo bisogno, ma di sensatezza e arte, sotto il cielo troppo paziente di Gioiosa Marea per non sopportare il clamore che si addensa in questo 'occidente' turistico che reclama bellezza e viene ricambiato con fragore e pugni allo stomaco.
E non è Gioiosa Marea qua sotto accusa ma l'
occidente turistico che ormai non manca di programmi estivi
casa-per-casa e direzioni artistiche domestiche (una per quartiere), cui la 'propaganda' di locandine e comunicati stampa e la sconsiderata orgia di denaro pubblico polverizzato in '
cantanti',
robaccia fremente e
scorie di tv fa da insopportabile cornice.
E se la scomparsa dell'inventore dell'alta fedeltà (hi fi) potrebbe farci pensare che è trascorsa un'epoca dal 1936, bastano i clamori dei programmi estivi e delle animazioni da spiaggia a ricordarci che l'invenzione del digitale ha cambiato in meglio la qualità della riproduzione e diffusione musicale ma pure l'orecchio e il gusto dell'ascoltatore medio, dell'uomo.
Forse solo la politica ha interesse a mantenere l'uomo nel medioevo delle feste di ferragosto a base di assordanti decibel, spettacoli da due soldi e sconsideratezza.
Ora diciamo che Roberto Cacciapaglia e Le Officine Lucore, che hanno ottimamente organizzato l'evento, ieri sera all'isolotto, sulla magica spiaggia di Gioiosa Marea, sotto un cielo con qualche stella fuori posto (ma sono le notti delle stelle cadenti), hanno tenuto a battesimo e inaugurato la nuova (e vera) dimensione dell'intrattenimento estivo, in una località di prestigio (Gioiosa Marea), che ad avere le Isole Eolie di fronte, giorno e notte (comprese quelle di luna piena), dev'essere stata una volontà ancora più grande di quella promessa dalle circolari regionali agli uffici turistici.
Pubblico locale, turisti e fans di Cacciapaglia provenienti da mezza Sicilia ed un po' di Calabria hanno fatto da testimoni a questa novità nell'utilizzo dei teatri naturali (oltre quelli di pietra, cui Vittorio Sgarbi nega la copertura in eternit e plastiche varie) con un '
solo piano concert' memorabile.
Se ce ne fosse voluto, Roberto Cacciapaglia, assieme al pianoforte, ha disposto sul palcoscenico di Gioiosa Marea, a pochi metri da casa sua e a qualche anno di distanza dalla sua infanzia, il suo cuore appena uscito da quel mare, palpitante di familiari ricordi e particelle d'infanzia, quando con sua madre Sara, nativa di Gioiosa Marea, osservava l'alba e il crepuscolo per impararne le espirazioni e le inspirazioni. Il quel paesaggio così umano, perfino capace di compassione e indulgenza per chi utilizza quei 45 minuti
non per respirare l'Universo e ringraziare Dio di tanta munificenza, ma per appestare l'aria di decibel e odori, per ammorbare l'acqua e gettare le basi per uno sperabile e remunerativo abuso edilizio futuro.
Il concerto di Roberto Cacciapaglia ha portato così bellezza ed entusiasmo. La sua bravura è ormai nella pienezza della maturità artistica e in quegli scenari risiede una buona parte della sua ispirazione creativa ed artistica. Un rilevante fatto d'arte che Cacciapaglia ha voluto offrire (gratuitamente) in omaggio a quella che può dirsi la sua città, assieme a Milano, e la sede delle sue radici.
Pubblico traboccante, distribuito in un'ampia parte della città, come una platea naturale su quella spiaggia che ha per fondale di scena le Isole Eolie in 'persona', ordinante e illuminate secondo il disegno divino e dell'azienda gestore dell'energia elettrica. Organizzazione perfetta.
Forse si replica.
m.m.
Gioiosa “marea” scopre il mare , allarga gli orizzonti e si fa incantare dalla sirena.
RispondiEliminaGrazie Maestro , grazie con tutto lu…core R:Ianniello
Ieri una grande serata per Gioiosa Marea e per la Gioiosanità davanti a tantissimi turisti e persone venute dai paesi limitrofi ed alcuni venuti a Gioiosa anche da parecchio lontano appositamente per l'evento.Avanti cosi, alziamo sempre più verso l'alto l'asticella.
RispondiEliminaIl Maestro Roberto Cacciapaglia, le sue Note, la sua Musica, la Natura Divina.
RispondiEliminaQuesta è Arte... :)
ero a Malta, ma la vostra bellezza è arrivata fin qui grazie al Vento ...
nanni
Laura
Questa magica e inaspettata serata del Maestro Cacciapaglia (degna del miglior Ravello), ha fatto per un attimo dimenticare a tanti di noi, frustrati amanti di Gioiosa, la sequela di problemi che in questi anni l'hanno fatta scadere ad un livello che non merita. L'augurio che sia l'inizio di un nuovo corso che la riporti a competere (come si diceva qualche anno fa) con una delle piu' prestigiose localita' turistiche isolane.
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