Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

CACCIA. IL WWF: "AIELLO AFFERMAZIONI GRAVI, IL TAR HA SOSPESO INEQUIVOCABILMENTE TUTTO IL CALENDARIO VENATORIO IN SICILIA"

Palermo, 5 Settembre 2012 - Il WWF Sicilia esprime il vivo compiacimento per l'esito favorevole dei ricorsi presentati al TAR Sicilia da LEGAMBIENTE, LIPU, MAN e WWF, finalizzati alla sospensione del calendario venatorio 2012/2013.
In particolare, il Presidente del WWF Sicilia, Francesco Alaimo, ha dichiarato che "il pronunciamento del TAR riafferma la necessità di un Piano Faunistico Venatorio correttamente approvato, la piena vigenza della normativa comunitaria in materia di protezione dei Siti Natura 2000 e il rispetto delle precedenti censure del Commissario dello Stato per la Regione siciliana in merito all'articolo 11 comma 21 e 22 del DDL 801/2012." In merito, poi, alle successive affermazioni dell'Assessore Regionale delle Risorse agricole e alimentari, secondo il quale la caccia potrebbe continuare senza interruzioni sulla base del calendario dello scorso anno, lo stesso Alaimo ha ribadito quanto già opportunamente asserito dal Coordinatore regionale delle Guardie giurate del WWF Sicilia, Ennio Bonfanti, e cioè che "si tratta di affermazioni gravi e giuridicamente infondate poiché Il TAR ha inequivocabilmente sospeso tutto il calendario venatorio e, di conseguenza, in Sicilia non è possibile, in atto, catturare o abbattere fauna". "E' necessario, pertanto - ha concluso Alaimo - dotare la Sicilia di un Piano Faunistico Venatorio conforme alle leggi nazionali, ai pareri dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del Ministero dell'Ambiente e, soprattutto, al diritto comunitario".

Commenti

  1. Perchè prima ci fanno versare i soldini (e non pochi), che in parte vanno pure agli ambientalisti, e poi ci chiudono la caccia? Non anno forse le "brache" a farlo prima dell'apertura?. E' una vergogna per quello che fate e spero che un domani troverete pane duro per i vs/denti e non avreste piu' un avvenire.
    Chi vi dà i soldi per fare ostruzionismo alla caccia deve fallire e finire sul lastrico. Parole sante di un cacciatore onesto.

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  2. ai cari avvocati che sostengono questi ignoranti non ambientalisti si perchè un ambientalista vero capirebbe limportanza della caccia. questo dimostra laccanimento che queste persone hanno verso i cacciatori come se chi và a caccia a tutte le colpe troppo facile cari signori, perchè una volta non provate a chiedere a chi studia la natura veramente agli esperti, nessuno di loro vi dirà che la caccia fatta con etica e rispetto è dannosa per la fauna.immaginatevi se gli ungulati non fossero gestiti,per chi non sà gli ungulati sono i caprioli i cervi i cinghiali ecc,tutti gli animali devo essere gestiti è stato dimostrato abbondantemente negli anni che questi animali lasciati a riprodursi a dismisura creano danni alla natura stessa e a sè stessi con malattie e quantaltro se gestiti invece le popolazioni si rafforzano restano sane si crea qll equilibrio che cera quando cerano i grandi predatori parlo dei lupi degli orsi delle linci ecc.io non voglio augurare il male a nessuno ma vorrei vedere se un figlio o un famigliare di queste persone dovvesse fare un incidente investendo un cervo o un cinghiale e succedesse il peggio, tutto perchè poverini non si uccide il bambi, vorrei far notare a sti ipocriti che bambi non esiste che comincino a dirlo ai propri figli che bambi è un piccolo di cervo. io sono un cacciatore da 30 anni e sono cresciuto con questa passione, e sono cresciuto sano a posto con sani principi perchè la caccia è anche questo questa è una passione sana, ma no loro promuovono preferiscono vedere i ragazzi di oggi sballarsi ubriacarsi sballare bè la caccia è niente di tutto questo la caccia trasmette valori insegna a conoscere gli animali la natura e voi volete distroggere tutto questo per un capriccio, ogni giorno muoiono miglioni di bambini d i fame di stenti comemai neanche una parola su questo a ma sono lontani.......ipocriti perchè non fate un giretto nei macelli e no ma li si può ammazzare di tutto e fare di tutto ipocriti e che non mi vengano a dire che sono tutti vegetariani.non sapete neanche che cosa è un capriolo o un cervo e la maggior parte di voi neanche la mai visto veramente ambientalisti da salotto volete rovinare un mondo che cè da sempre e che per certe persone è una ragione di vita vi auguro che un giorno i cinchiali vi vengano in casa in giardino doete arrivare al punto di non poterne più poi voglio vedere.

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  3. per la redazione.....ipocrita non è un insulto è un modo di essere.....ignorante no è un insulto è una persona che non sà

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