Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

FERRO (FLI): EX SCUOLA DI VIA ETNA NON PIÙ IN DISPONIBILITÀ DEL COMUNE


08/09/2012 - A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, la scuola di via Etna che avrebbe dovuto ospitare alcune classi della scuola materna viene tolta dalla disponibilità patrimoniale del Comune ed assegnata ad un nuovo custode giudiziario.
Il consigliere comunale Nicolo’ Ferro appena appresa la notizia dichiara che già Lunedì presenterà un interrogazione rivolta al Sindaco ed all’Assessore Biagio Caniglia per avere maggiore chiarezza sull’accaduto.
Sembra che il tutto sia iniziato quando l’Amministrazione Comunale inserendo la scuola di Via Etna nel piano delle alienazioni immobiliari questa sia stata pignorata a causa di debiti contratti dal comune. Bene pignorato ma consegnato lo stesso in comodato d’uso alla Croce Rossa (delibera n.65 del 12 giugno 2012) ed alla scuola materna, ed in seguito tolto anche dal piano delle alienazioni con delibera n.78 del 27 giugno 2012. Sembra che tanto sia bastato al Giudice del Tribunale di Caltagirone per nominare un nuovo custode giudiziario e togliere l’immobile definitivamente dalla disponibilità del Comune.

“Presenterò un’interrogazione per capire come mai si è giunti fino a questo punto, come mai prima dell’intervento del Giudice non si siano ritirate in autotutela le varie delibere - dichiara Nicolo’ Ferro consigliere comunale di Futuro e Libertà - quanto accaduto oltre a segnare ulteriori danni alle casse comunali è indicativo di una gravissima situazione per il Comune di Scordia, che unito al fatto che ad oggi non si si è ancora approvato il bilancio, fa pensare ad uno stato di dissesto comunale.


Questo triste evento rafforza l’allarme da me lanciato pochi giorni fa in merito al campo sportivo e l’anfiteatro - afferma in conclusione il consigliere Ferro - vi è una gestione fallimentare degli immobili comunali sia essi impianti sportivi, scuole o teatri.”

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