Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

FERRO (FORCONI): CONTINUA LA COLLABORAZIONE TRA NAPOLI E PALERMO

Napoli, 8 settembre 2012 - La difficoltà di fare breccia nei media, le critiche al governo e alla partitocrazia, la difesa delle classi più deboli, la ribellione, la strada democratica attraverso le elezioni. Tra Insorgenza Civile e il Movimento dei Forconi di Ferro-Scarlata-Crupi, che scende in campo per le regionali di ottobre in Sicilia, sono molti i punti di convergenza. Un rapporto, quello tra i due movimenti, che nasce a gennaio 2012, quando i Forconi bloccarono il Paese e Insorgenza civile, a Napoli, organizzò una manifestazione di solidarietà. “Viviamo in un regime, non solo finanziario ed economico, ma anche mediatico – spiega il candidato alla presidenza della Sicilia Mariano Ferro in un’intervista concessa a Insorgenza Civile – che ci censura. Presto però ci andremo a guadagnare i nostri spazi mediatici, con un’azione eclatante come sanno fare i Forconi. La nostra rivoluzione vuole partire dalle Istituzioni, ma mai e poi mai con i partiti nazionali che hanno dimenticato la Sicilia e il Sud”. Regionali del 2012 ma non solo. In futuro la coalizione di movimenti che difendono il Sud potrebbe puntare più in alto: “Non è un progetto che puoi definire adesso – conclude Ferro - ma se i forconi riusciranno ad avere un risultato dalle urne in Sicilia, io credo che l’anno prossimo, insieme ad altri movimenti, in Italia succederà qualcosa”.





Per guardare l'intervista clicca qui:




INSORGENZA CIVILE INTERVISTA MARIANO FERRO, LEADER DEI FORCONI




Commenti