GIOIOSA MAREA: LA SS 113 DI CAPO CALAVÀ NON CHIUDERÀ PER LAVORI IL 10 SETTEMBRE
Il calvario di chi, arrivato sul posto, è costretto a tornarsene da dove è venuto. Manca l'informazione istituzionale consona all'emergenza e alla gravità dell'evento, che farà ripiombare l'economia di Gioiosa Marea nell'abbandono. Impianti luminosi dovrebbero essere apposti ai caselli autostradali e sulla SS 113, all'ingresso di gallerie e trafori. I siti web istituzionali dei Comuni e locandine negli autogrill delle autostrade Messina-Palermo e Palermo-Catania non sarebbero tempo perso
Gioiosa Marea (Me), 06/09/2012 – La SS 113 Settentrionale Sicula tra Capo Calavà, Gioiosa Marea e Gliaca di Piraino non è un
vezzo ma una strada nazionale, bellissima quanto problematica per l'incombenza di masse franose sui costoni prospicienti la sede stradale e il mare. Gioiosa Marea è un centro ad alto potenziale turistico in provincia di Messina e
gli antichi abitanti non furono i 'Murghi', che al singolare ('
murgo') rimane una tradizionale maschera carnevalesca, amante del vino e dei bagordi, non incarnando né le tradizioni né l'animo dei gioiosani, popolo ricco di valori e di dignità, purtroppo spesso fatto oggetto della strafottenza e della grossolanità.
Tra le '
bastonate' che Gioiosa Marea subisce vi sono gli isolamenti di cui la città rimane ripetutamente vittima in conseguenza di frane o, come accadrà (a quanto pare) a partire dal prossimo 10 settembre, dell'
interruzione del transito sulla SS 113 di Capo Calavà, dove
per circa 3 mesi opereranno i rocciatori e le maestranze dell'Anas, per lavori di
disgaggio e di
bonifica e - sembra - per la messa in posa di nuove reti di contenimento della massa rocciosa incombente. Lavori che comporteranno l'ennesimo isolamento per Gioiosa Marea.
Situazione che di per sé preoccupa non poco i gioiosani, appena usciti dall'ultima e più recente contenzione, che li ha tenuti nell'isolamento per anni, fino a che con una manifestazione di popolo non sono stati smossi i fondelli di chi doveva farlo, per rimettere al loro posto le cose, riaprendo al transito la SS 113. Ma se il disagio è nell'impossibilità di viaggiare, di praticare il diritto alla mobilità, se ne avverte ancora di più nella
mancanza di informazione al cittadino.
Il
gossip - infatti - non è la modalità con cui si tiene informato un popolo delle emergenze, dei pericoli e dei disagi; dei comportamenti da tenere per destreggiarsi nell'emergenza. A giorni apriranno le scuole e
Gioiosa Marea gravita al 90% su Patti, dove si trova pure l'unico ospedale, che sarà possibile raggiungere per strade impervie e mulattiere o
tramite l'autostrada Messina-Palermo, con ingresso da Brolo.
Resta poi il calvario di chi, arrivato sul posto dello
sbarramento, è costretto a tornarsene da dove è venuto, per non avere visto i quattro cartelli apposti dall'Anas.
Gioiosa Marea non merita questo. Oltre ad una
informazione istituzionale consona all'
emergenza e alla gravità dell'evento, che farà ripiombare l'economia di Gioiosa Marea nel disastro, sono i tempi della tecnologia e dell'informazione. E non saranno il gossip né i conigli tirati fuori dal cilindro del Murgo ad informare i gioiosani e gli automobilisti in transito.
Impianti luminosi dovrebbero essere apposti, di questi tempi, in prossimità dei
caselli autostradali ed in punti specifici della SS 113 interessata, possibilmente all'ingresso di gallerie e trafori, o dove si ritenga possano essere più visibili e funzionali.
I
siti web istituzionali dei Comuni, non soltanto quelli direttamente interessati (ma dell'intero comprensorio o che vogliano pubblicarlo) potrebbero svolgere la loro rilevante parte. Appositi
cartelli e locandine negli autogrill delle autostrade Messina-Palermo e Palermo-Catania non sarebbero certo tempo perso ma un'ottima occasione per informare gli automobilisti e le persone.
Alla base, s'intende, ci dovrebbe essere la voglia di trattare i gioiosani (e farsi trattare) non da Murghi ma come un popolo civile e dignitoso, qual è. E la compostezza nell'affrontare il gossip delle frane ne è ulteriore prova.
......
LA SS 113 DI FALCONARO DI PIRAINO POTREBBE RIAPRIRE SABATO O DOMENICA
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.