Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

INAUGURATO OGGI IL CORSO AVANZATO DI CURE PALLIATIVE PROMOSSO DALL’ASP MESSINA

Messina, 07/09/2012 - L’aforisma che rappresenta la guida di chi, nel quotidiano, opera a favore dei pazienti inguaribili, in cui può essere riassunto il percorso culturale attraverso il quale rivedere quei comportamenti e quelle scelte terapeutiche necessari per assicurare la migliore qualità della vita possibile al malato: “Meglio dare vita ai giorni che giorni alla vita”. Questo invito, che vuole appunto far riflettere sul diritto per ogni persona di vivere fino all’ultimo la propria vita al meglio, dà il titolo al Corso avanzato di cure palliative organizzato dal Dipartimento Cure Primarie, dall’Unità Operativa Complessa Assistenza Sanitaria e Paziente Fragile e dall’Unità Operativa Formazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e inaugurato oggi nell’aula “Ata Mannino” della Cittadella della Salute (ex Mandalari).

All’evento sono intervenuti la dott. Gina Mollica, Direttore del Dipartimento Cure Primarie, il dott. Natale Molonia, Direttore dell’U.O.C Assistenza Sanitaria e Paziente Fragile, e la dott. Patrizia Giardina, Responsabile dell’Hospice dell’ASP.

Il corso, che rientra all’interno della Linea Progettuale “Le Cure Palliative”, nell’ambito del Programma“Potenziamento Rete Regionale Cure Palliative”, è rivolto a tutto il personale operante nella Rete Aziendale Cure Palliative: oncologi, dirigenti dell’organizzazione dei servizi sanitari di base, medici, psicologi, infermieri che, fino al 14 dicembre nel corso degli appuntamenti previsti – non lezioni frontali ma essenzialmente workshop e tavole rotonde presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Messina – affronteranno il tema delle cure palliative riservate a pazienti, oncologici e non, nei diversi setting assistenziali.
L’obiettivo non è solo di sviluppare le competenze tecniche specifiche relativamente alla cura dei pazienti inguaribili, ma soprattutto di far acquisire agli operatori un approccio ai problemi dell’inguaribilità che abbia in sé la consapevolezza che, oltre alla malattia, esiste appunto una persona malata che, nel coinvolgere nel suo processo patologico anche la propria famiglia, deve cambiare i suoi schemi di vita e, di conseguenza, riadattarsi alla società.
«Quella inaugurata oggi è un’iniziativa di grande importanza, che vuole formare e informare tutti gli operatori, sanitari e non, e il volontariato, sul tema delle cure palliative. – ha detto la dott. Mollica – Cure che consistono non solo nella terapia di fine vita, ma anche in quell’insieme di trattamenti specifici rivolti al paziente che nel momento in cui apprende di avere una patologia inguaribile si sente davvero come morire dentro. Bisogna quindi prendersi carico del paziente nella complessità dei suoi bisogni: medici, psicologici e sociali».

«Il Corso avanzato di Cure Palliative si pone in continuità con gli obiettivi del Governo Regionale, fortemente impegnato nel potenziamento del programma di realizzazione della rete di Cure Palliative. – ha spiegato il dott. Molonia – Proprio in questo contesto si inserisce l’iniziativa al cui si dà il via oggi e che prevede la formazione continua per il personale delle Aziende Sanitarie operanti nella rete Aziendale di Cure Palliative. Saranno attivati anche programmi di formazione a cascata per i Medici di Medicina Generale, nell’ottica di creare un collegamento tra i centri di Cure Palliative ed i medici di famiglia che operano nel campo».

«Le cure palliative rappresentano una realtà ancora nuova – ha aggiunto la dott. Giardina – che nasce dall’esigenza della medicina moderna di confrontarsi anche con la cronicità della malattia e con la disabilità che essa comporta. È ormai necessario, dunque, imporre una riflessione su questi temi».
L’inaugurazione del corso è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente le attività dell’Hospice dell’ASP Messina per le cure palliative, la cui apertura è uno degli obiettivi specifici fissati nella Linea Progettuale, operativo dal gennaio 2011 presso il Presidio Ospedaliero Papardo di Messina.

Nella struttura residenziale, capace di ospitare fino a 10 pazienti, un’èquipe multidisciplinare e formata da operatori qualificati attenti ai bisogni della persona, quali medici, infermieri, operatori socio-assistenziali, fisioterapista, psicologo, assistente sociale, assistente spirituale, si occupa quotidianamente della cura dei sintomi invalidanti, soprattutto il dolore, dedicando massima attenzione alla qualità di vita dei pazienti e fornendo supporto psicologico, attraverso un piano di assistenza personalizzato. Una realtà ben viva che nel 2011 ha già preso in carico 97 pazienti.

Ai servizi offerti dall’Hospice si accede mediante segnalazione all’èquipe con invio di tutta la documentazione sanitaria al n. 090-3993851 o relazione del medico di Medicina Generale: l’équipe, esaminata la documentazione, predispone il colloquio con i familiari ed entro 24 ore accetta o rifiuta il ricovero.
Per contatti o informazioni telefonare ai numeri 090/3993847 - 090/3993852

Commenti