Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

MILAZZO: ESERCITAZIONE ANTINQUINAMENTO IL 2 OTTOBRE

Milazzo, 27/9/2012 - Una esercitazione antinquinamento si terrà martedi 2 ottobre nello specchio d’acqua di Milazzo a circa 5 miglia dalla costa. Si tratta della simulazione di un incidente marino che prevede lo sversamento in mare di idrocarburi da una nave sinistrata ed il successivo spiaggiamento della macchia oleosa.
L’iniziativa – che è stata oggetto di una riunione operativa in prefettura – è denominata “Vulcano 2012” ed è stata pianificata dal Comando delle forze da pattugliamento per la sorveglianza e la difesa costiera, nel corso delle attività addestrative organizzate dalla Marina Militare.

L’esercitazione è finalizzata a testare l’efficienza e l’addestramento degli equipaggi ed a consolidare la conoscenza tra tutti gli Enti, comandi ed organismi operanti nel settore.
Saranno coinvolte le strutture terrestri deputate all’intervento di rimozione dell’inquinante come previsto dal Piano operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti marini da idrocarburi ed altre sostanze nocive approvato con decreto 01/10 in data 8 febbraio 2010 dall’Autorità marittima della Navigazione dello Stretto di Messina e dalla Capitaneria di porto di Messina.
Ad operare sul posto la nave “Ticino” della Marina Militare che dal 28 settembre al 4 ottobre sosterà presso il molo foraneo del porto di Milazzo.
Lunedi 1 ottobre il comandante del natante, Andrea Borgh, assieme all’ufficiale in seconda Luciano Regina e al campo componente delle operazioni, Fabio Lorenzano, incontrerà in visita ufficiale al Comune il sindaco Carmelo Pino.

L’Amministrazione ha deciso di intervenire concretamente per porre fine all’annoso problema degli inquinamenti di contrada Feliciata.
I funzionari dell’ufficio tecnico hanno approvato un progetto di somma urgenza per l’importo di 180 mila euro finalizzato all’attuazione degli interventi necessari a porre fine ad una situazione di emergenza che si trascina da diversi anni in quanto la via Feliciata è il punto terminale di tutte le acque piovane provenienti dalle vicine campagne.
Il progetto è stato trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile e all’assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, al fine di ottenere l’inserimento nella programmazione regionale e poter beneficiare dei fondi necessari per portare a compimento un’opera ritenuta “indispensabile” per la comunità della Piana.
Soddisfazione è stata espressa dal Comitato cittadino contro gli allagamenti presieduto dal dottor Edoardo Macrì, che dopo aver raccolto più di 1500 firme, da tempo sollecitava gli amministratori a definire la questione che ogni anno mette in ginocchio i residenti della zona e della Piana.

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