1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

NIZZA DI SICILIA: 27ENNE ARRESTATO PER UN TENTATIVO DI FURTO IN UN INTERNET POINT

Nizza di Sicilia (ME), 20 settembre 2012 - Alle prime ore del 18 settembre 2012, una pattuglia dell’Arma composta dai militari delle Stazioni Carabinieri di Roccalumera e di Alì Terme hanno arrestato, in flagranza di reato, un 27enne poiché ritenuto responsabile di un tentativo di furto all’interno di un esercizio commerciale “Internet Point” ubicato nel centro del Comune di Nizza di Sicilia (ME). In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, il giovane 27enne, avrebbe cercato di forzare una finestra del citato esercizio pubblico, quando, accortosi di essere stato notato da alcuni passanti che avevano frattanto allertato i Carabinieri, si è dato alla fuga. Intanto, il malfattore, vistosi scoperto, ha tentato invano di nascondersi approfittando dell’oscurità della notte, ma lo stesso è stato subito bloccato dai militari dell’Arma in una zona poco distante dal luogo del reato. A finire in manette con l’accusa di tentato furto, CANANZI Giovanni, nato a Messina cl. 1985, ma residente a Nizza di Sicilia (ME), pregiudicato. Nella giornata di ieri, nel corso dell’udienza tenutasi on rito direttissimo, il Giudice del Tribunale di Messina dopo avere convalidato l’arresto operato ai Carabinieri ha condannato il CANANZI Giovanni alla pena di sei mesi di reclusione ed al pagamento della multa di 100,00 euro.

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