Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PRECARI ENTI LOCALI: VERNUCCIO SCRIVE A SCHIFANI E AI MINISTRI

Palermo, 10 set. 2012 - La modifica del limite imposto dal patto di stabilita' interno per consentire la stabilizzazione o la proroga del precariato storico in servizio da oltre venti anni negli enti locali siciliani. A chiederla con una lettera al presidente del Senato, Renato Schifani, ai ministri dell'Economia, Vittorio Grilli, della Pubblica amministrazione e semplificazione, Filippo Patroni Griffi, e dell'Interno, Anna Maria Cancelleri, ai senatori e ai deputati siciliani, l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Nicola Vernuccio.

Nella nota, Vernuccio ricostruisce la storia del precariato nell'isola, "figlio del famoso articolo 23 della legge finanziaria statale 67/88, con la quale furono avviate nel Mezzogiorno iniziative di utilita' collettiva mediante l'impiego di soggetti svantaggiati".

"Dietro le migliaia di lavoratori atipici - scrive Vernuccio - si nascondono migliaia di storie personali e familiari che rendono unico il caso siciliano rispetto al panorama nazionale. Risorse umane con un'eta' media di circa 50 anni e con un'anzianita' di servizio di un quarto di secolo e con un grado di scolarizzazione a volte elevatissimo".

"Un'eventuale interruzione dell'apporto di queste risorse umane presso gli enti locali e le aziende ospedaliere - continua Vernuccio - comporterebbe, nella stragrande maggioranza dei casi, il collasso strutturale degli enti utilizzatori, impedendo nei fatti l'espletamento dei servizi essenziali e il buon funzionamento della Pubblica amministrazione".

Per l'assessore, "impedire l'espulsione di migliaia di lavoratori precari dagli attuali circuiti occupazionali costituisce, dunque, non solo un obbligo morale per l'intera classe politica e le parti sociali, che oggi sostengono con forza la vertenza del precariato, ma rappresenta un atto di giustizia sociale nei loro confronti".

fdp

Commenti

  1. Dove è stato l'Assessore fino ad ieri?
    Se svegliato per la campagna elettorale?

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.