Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

TEATRO DI MESSINA: MASSIMO MÒLLICA RINUNCIA AL COMPENSO PER SOLIDARIETÀ

«Voglio essere vicino con un atto concreto», ha detto l'attore, regista e drammaturgo. E ha aggiunto: «I gesti simbolici non sempre bastano»
Messina, 26/09/2012 - «Voglio essere vicino al Teatro di Messina in modo concreto»: con queste parole l'attore, regista e drammaturgo Massimo Mòllica si è presentato oggi al Vittorio Emanuele per comunicare la sua rinuncia al compenso per uno spettacolo messo in scena nel 2011.

Questa la sua lettera ufficiale: «Il sottoscritto Massimo Mòllica, nato a Pace del Mela (ME) il 19/03/1929 e residente in Messina in via Risorgimento 123, nella qualità di rappresentante legale dell'Associazione Compagnia Stabile Teatro di Messina, rinuncia al compenso di euro 6.000 (seimila) più Iva, pattuito con codesto Ente per lo spettacolo "Classe di ferro", andato in scena nel Teatro Vittorio Emanuele il 21 dicembre 2011.

«Tale rinuncia vuole essere un atto concreto di partecipazione e di solidarietà da parte di chi ha sempre fatto teatro a Messina nei confronti dell'E.A.R. Teatro di Messina, unica istituzione cittadina nel settore dello spettacolo, in un momento di crisi economica, causato anche dai tagli al finanziamento regionale.
«Si precisa altresì che per lo spettacolo "Classe di ferro" di cui sopra l'Associazione rappresentata dal sottoscritto ha assolto a tutti gli obblighi contrattuali con gli attori, con la Siae e a ogni altro onere annesso».

Consegnata al presidente Luciano Ordile la sua rinuncia, Mòllica ha aggiunto: «Credo che alle volte i gesti simbolici non bastino e bisogna impegnarsi nella rinuncia a qualcosa. Ma soprattutto mi auguro che l'E.A.R. Teatro di Messina superi presto questo momento e continui con la sua attività, vitale per la nostra città».

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