Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

AD ERICA CORTESE IL PREMIO “ISTRIA TERRA AMATA”

30/10/2012 - L’affermazione secondo cui i giovani sarebbero insensibili alla tragedia giuliana e dalmata, pur trovando conferme tanto tristi quanto frequenti, ha le sue brave eccezioni, fra cui vogliamo segnalare quella di Erica Cortese, giovane studentessa del Liceo Scientifico "Lanfranconi" di Genova , nipote di Esuli da Pola, che ha voluto dedicare la sua tesi di maturità proprio alle Foibe ed al grande Esodo.
Ne è scaturita una monografia di ottimo valore, quale sintesi obiettiva e documentata di quanto accadde in quegli anni plumbei, che “L’Arena di Pola” ha ritenuto degna di pubblicazione in apposito opuscolo, distribuito agli abbonati e diffuso in occasione di alcune manifestazioni del Ricordo.
A riconoscimento della gratitudine e dell’apprezzamento per il suo lavoro, anche il Comune di Pola in Esilio ha voluto dare ad Erica, ora universitaria, un attestato ufficiale: il Premio “Istria Terra Amata” costituito da una bella targa personalizzata che il Sindaco, Prof. Argeo Benco, ha consegnato ad Erica in una commovente cerimonia svoltasi il 4 dicembre a Torino, alla presenza di un folto gruppo di esuli e di amici.
Ci uniamo volentieri ai complimenti di rito, con l’auspicio che l’esempio di Erica venga seguito da altri e che il buon seme del suo generoso impegno possa rapidamente germogliare.
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Riportiamo tre nominativi di Vostri Concittadini Caduti, scomparsi, infoibati, lontano dalla loro Terra natia, per difendere l’italianità dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. Rendiamo onore a Loro!

In allegato troverete l’elenco aggiornato di tutte le 460 città d’Italia che hanno onorato i Martiri delle Foibe nella propria Toponomastica e copia di una Tesina su Foibe ed Esodo, scritta da una giovane studentessa di V liceo di Genova, nipote di Esuli, premiata a Torino, a Chieti e distribuita al Seminario del Ministero della Pubblica Istruzione lo scorso febbraio a Trieste.

Su youtube è inserito un filmato di soli 10 minuti che riassume la nostra Tragedia (Pola – Una città che muore). Molto adatto per gli studenti.

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