Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CERRETI: “A NULLA VALGONO E SONO VALSE LE LACRIME DEI MESSINESI”

Messina 11/12/2012 - Spiace dover intervenire nuovamente sulla questione torrenti, ma sciaguratamente a niente sono valse né la volontà del Consiglio Provinciale né le tante richieste d’intervento di cittadini ed amministratori della provincia messinese, circa il gravissimo stato di disagio delle comunità ove insistono importanti e significativi Torrenti e corsi d’acqua, invasi da detriti che minano seriamente l’incolumità dei cittadini della nostra provincia, soprattutto in prossimità dei mesi invernali e dei già noti rischi di bombe d’acqua ed esondazioni.
In merito al suddetto argomento, il sottoscritto era già intervenuto nel 2010 con un interrogazione a risposta immediata sollecitata dall’ex assessore di Gioiosa Marea geom. Giuseppe Calabrese, per poi dar seguito durante le manovre economiche del 2011 ad emendamenti e proposte, in quelle occasioni condivise dall’Amministrazione di Palazzo dei Leoni, in merito all’opportunità di istituire un fondo per la pulizia dei torrenti e per rimuovere i rifiuti speciali, da destinare alla gestione diretta dei comuni del messinese, così da superare anche gli eventuali ostacoli dettati dalle diverse e specifiche competenze dei vari Enti locali.

L’indirizzo del Consiglio Provinciale trasformato dai competenti uffici in proposta di delibera di giunta e la stessa trasmessa il 25 gennaio 2012 al Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto, inspiegabilmente non è mai stata fatta iscrivere, dallo stesso, all’ordine del giorno dei lavori del Suo Esecutivo.
Il Consiglio in merito, aveva deciso di vincolare “1 milione di euro” di risorse provinciali sull’istituendo fondo, Cap. Entrata 6E, così da venire concretamente incontro ai Comuni dove insistono i torrenti più esposti a disagi ambientali, e mai avremmo potuto pensare o sospettare, su un argomento talmente importante e vitale, di assistere all’incomprensibile marcia indietro dell’Amministrazione Provinciale, che oggi rischia di trovarsi risorse economiche non spendibili e destinate a rimpinguare il tristemente noto “Avanzo d’Amministrazione”.

Per le suddette motivazioni il sottoscritto, oramai conscio delle reali volontà politiche ed amministrative dell’esecutivo guidato dall’on. Ricevuto, ha inviato opportuna informativa a Sua eccellenza il Prefetto di Messina, unica speranza di concreto intervento risolutivo per la pericolosa vicenda, soprattutto in virtù della giusta attenzione posta dal Genio Civile di Messina e dalla Regione Siciliana, sui necessari interventi da prevedere sui principali torrenti che attraversano Messina e la sua provincia.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.L.I.

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