Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

CERRETI: “A NULLA VALGONO E SONO VALSE LE LACRIME DEI MESSINESI”

Messina 11/12/2012 - Spiace dover intervenire nuovamente sulla questione torrenti, ma sciaguratamente a niente sono valse né la volontà del Consiglio Provinciale né le tante richieste d’intervento di cittadini ed amministratori della provincia messinese, circa il gravissimo stato di disagio delle comunità ove insistono importanti e significativi Torrenti e corsi d’acqua, invasi da detriti che minano seriamente l’incolumità dei cittadini della nostra provincia, soprattutto in prossimità dei mesi invernali e dei già noti rischi di bombe d’acqua ed esondazioni.
In merito al suddetto argomento, il sottoscritto era già intervenuto nel 2010 con un interrogazione a risposta immediata sollecitata dall’ex assessore di Gioiosa Marea geom. Giuseppe Calabrese, per poi dar seguito durante le manovre economiche del 2011 ad emendamenti e proposte, in quelle occasioni condivise dall’Amministrazione di Palazzo dei Leoni, in merito all’opportunità di istituire un fondo per la pulizia dei torrenti e per rimuovere i rifiuti speciali, da destinare alla gestione diretta dei comuni del messinese, così da superare anche gli eventuali ostacoli dettati dalle diverse e specifiche competenze dei vari Enti locali.

L’indirizzo del Consiglio Provinciale trasformato dai competenti uffici in proposta di delibera di giunta e la stessa trasmessa il 25 gennaio 2012 al Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto, inspiegabilmente non è mai stata fatta iscrivere, dallo stesso, all’ordine del giorno dei lavori del Suo Esecutivo.
Il Consiglio in merito, aveva deciso di vincolare “1 milione di euro” di risorse provinciali sull’istituendo fondo, Cap. Entrata 6E, così da venire concretamente incontro ai Comuni dove insistono i torrenti più esposti a disagi ambientali, e mai avremmo potuto pensare o sospettare, su un argomento talmente importante e vitale, di assistere all’incomprensibile marcia indietro dell’Amministrazione Provinciale, che oggi rischia di trovarsi risorse economiche non spendibili e destinate a rimpinguare il tristemente noto “Avanzo d’Amministrazione”.

Per le suddette motivazioni il sottoscritto, oramai conscio delle reali volontà politiche ed amministrative dell’esecutivo guidato dall’on. Ricevuto, ha inviato opportuna informativa a Sua eccellenza il Prefetto di Messina, unica speranza di concreto intervento risolutivo per la pericolosa vicenda, soprattutto in virtù della giusta attenzione posta dal Genio Civile di Messina e dalla Regione Siciliana, sui necessari interventi da prevedere sui principali torrenti che attraversano Messina e la sua provincia.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.L.I.

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