Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CONSORZIO AUTOSTRADE SICILIANE: LOMBARDO ASSUME UN ESTERNO DA 1 MILIONE DI EURO

Palermo, 09/10/2012 - Il governo Lombardo, a poche settimane dalle elezioni regionali in Sicilia, decide di assumere un direttore del Consorzio autostrade siciliane (Cas) applicandogli il contratto di dirigente generale: tra 700 mila e un milione di euro è il costo del commissario esterno per cinque anni. Se la Regione avesse individuato un dirigente interno per il posto di direttore del Cas, la nomina sarebbe stata a costo zero, come se non bastassero i 1.600 dirigenti a libro paga della Regione, come scrive l'Ansa.

Il 'neoassunto' è l'ing. Maurizio Trainito, il quale aveva già accettato l'incarico con riserva, ma in seguito ha contestato il contratto propostogli, sulla base del quale era prevista una retribuzione di 'appena' 100 mila euro all'anno per 3 anni.

La delibera con cui Trainito viene assunto al Cas è del Governatore Lombardo, dello scorso 13 settembre: Lombardo - infatti - è pure assessore alle Infrastrutture dopo le dimissioni di Andrea Vecchio.

La 'modesta' retribuzione di 100mila euro (delibera approvata nel 2011) teneva conto delle nuove esigenze e disposizioni di contenimento della spesa pubblica, che stabiliscono un tetto massimo alle retribuzioni di dirigenti di istituti, aziende e consorzi. Il commissario del Cas tuttavia giudicò fondate le argomentazioni con cui Trainito invocava formalmente la maggiore retribuzione: stando alle argomentazioni del dirigente - infatti - una delibera non può esautorare la legge regionale 10 del 2000 e le disposizioni del contratto di lavoro. La Giunta Regionale - pertanto - il 13 settembre ha accolto e fatto proprie le motivazioni del commissario del Cas, che in sostanza aveva accolto le argomentazioni di Trainito, 'annullando' la delibera del mese di agosto e riconoscendo a Trainito una retribuzione compresa tra i 700 mila e un milione di euro per 5 anni.

“Pochi giorni e si pone finalmente fine a quel sistema di autocelebrazione e figure ego riferite che cercano di occupare ruoli che vorrebbero garantire la continuità con un modus scellerato ed ormai superato, quello del potere. Lombardo e le sue nomine, ultima in ordine di tempo quella ai vertici del già inutile Consorzio per le Autostrade Siciliane, rappresentano un fantasma che aleggia sulla politica in Sicilia che adesso però sente forte il desiderio di ribellarsi ed ottenere risposte concrete, al di là dell’occupazione arbitraria di ruoli di comando che perseguono gli interessi privati di quei pochi che non prestano servizio ad una collettività stremata e delusa dalla Politica”. Questa la dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà.

Intanto è cominciata l'udienza preliminare davanti al Gip di Catania, Marina Rizza, sulla richiesta di rinvio a giudizio coattiva del presidente della Regione Raffaele Lombardo e di suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa. Il governatore e' in aula. La Procura ha depositato, i verbali con le dichiarazioni dell'ex assessore regionale Marco Venturi e di un nuovo collaboratore di giustizia, Giuseppe Mirabile.

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