Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

'DOMESTICO' CINGALESE DA 25 A PALERMO FERMATO ALL'AEROPORTO CON 3 KG D'ORO E PREZIOSI

Palermo, 09/10/2012 - Nuova operazione anticontrabbando della Guardia di Finanza dello scalo aeroportuale "Falcone-Borsellino" a Punta Raisi (Palermo), con la collaborazione della locale sezione dell'Agenzia delle Dogane.
Le Fiamme Gialle, nel corso dei controlli dei passeggeri in arrivo, hanno scoperto un lucroso traffico di oro e preziosi da Singapore, sottoponendo a sequestro più di 500 oggetti preziosi orientali in oro di elevatissimo pregio e manifattura (oro 916/1000 pari a 22 carati), per un peso netto di oltre 3 Kg. ed un presumibile valore commerciale di oltre 200.000 euro, denunciando all'Autorità Giudiziaria una persona di origine cingalese di 54 anni per il reato di contrabbando.

Il trafficante, residente a Palermo da 25 anni, ufficialmente domestico, proveniente dall'aeroporto "Changi" di Singapore con scalo all'aeroporto parigino "Charles De Gaulle", è stato sottoposto a controllo a seguito delle risultanze dell'analisi di rischio che le Fiamme Gialle dell'aeroporto del capoluogo siciliano effettuano sistematicamente per orientare l'attività di controllo ed effettuare ispezioni mirate, basandosi sulle liste passeggeri in partenza ed in arrivo e sull'incrocio con le informazioni contenute nelle diverse banche dati a disposizione del Corpo.
Nel caso specifico, il cingalese è stato controllato perché risultato avere effettuato negli ultimi mesi frequenti viaggi in oriente, con scali insoliti in altri Paesi europei.

I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Punta Raisi, quindi, lo hanno atteso allo sbarco del velivolo e, a seguito di un accurato controllo della persona e dei bagagli al seguito, hanno rinvenuto all'interno di quest'ultimi, abilmente celato tra souvenir, bigiotteria ed indumenti personali, l'ingente carico di preziosi in oro da 22 carati, verosimilmente destinato alla commercializzazione illecita.
Un sequestro analogo era stato effettuato dai finanzieri in servizio presso l'Aeroporto "Falcone - Borsellino" di Palermo alla fine dello scorso anno; in tal caso sempre un soggetto cingalese, di 44 anni, anch'egli residente a Palermo da diverso tempo, era stato sorpreso con oggetti preziosi orientali in oro di elevatissimo pregio e manifattura per un peso netto di circa Kg. 3,5, pure in tale circostanza sequestrati.

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