Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

ELEZIONI SICILIA: CROCETTA CRESCE (32%) E BUTTIGLIONE PROPONE L’ALLEANZA CON MUSUMECI, IN CASO DI INCENDI

Palermo, 29/10/2012 – Il calo nella partecipazione al voto degli elettori siciliani (il 47.42% degli aventi diritto) rimane ancora il dato più clamoroso di queste Elezioni regionali siciliane 2012, mentre vanno avanti le operazioni di scrutinio delle schede elettorali, iniziato questa mattina alle 8 e tutt’ora ufficialmente fermo a 499 sezioni su n. 5308 sezioni.
I dati in tempo reale, messi in rete dal sistema del Servizio Elettorale Regionale, sono da considerarsi dati provvisori, poiché vengono comunicati dai Comuni attraverso le Prefetture agli Uffici Territoriali del Governo (e pertanto ufficiali).

Stando a questi dati relativi a il candidato del centrosinistra, Rosario Crocetta (con voti 68.376, 31.816%), prevale sul candidato del centrodestra Nello Musumeci (voti 55.893, 26.007%) e su Giancarlo Cancelleri (voti 35.706, 16.614%), candidato del Movimento 5 Stelle, il Movimento fondato da Beppe Grillo, con una percentuale lusinghiera e interessante per gli scenari che potrebbero aprirsi in Sicilia in conseguenza dell’esito definitivo del voto.

Al quarto posto di questa graduatoria virtuale e provvisoria si attesta il Partito dei Siciliani con Gianfranco Miccichè (34.036, 15.837%). Risultati degli scrutini di n. 716 sezioni su n. 5308 sezioni del 29/10/2012 ore 12:34:38.

Autorevole e interessante, in proposito, è il parere del Presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione, che ritiene "possibile dare luogo in Sicilia ad una grande coalizione, poichè la legge elettorale siciliana - afferma l’on. Buttiglione - assegna solamente 8 seggi di premio su 90 alla coalizione che risulterà vincitrice. Gli altri 82 seggi vengono ripartiti con metodo proporzionale. E' possibile quindi che per la Sicilia sia necessaria una grande coalizione".

E in ‘materia di coalizioni Buttiglione ritiene "che eccetto la nostra, le altre coalizioni si spaccheranno".
Della grande coalizione prospettata dall’on. Buttiglione potrebbe anche fare parte Nello Musumeci, candidato de 'La Destra', nonchè di quel Pdl con il quale al momento in ambito nazionale non sembrerebbe prospettabile alcun apparentamento, tranne che in caso di... incendi.

"Quando la casa brucia - risponde Buttiglione - io mi alleo con chi porta acqua. Basta che la fedina penale sia pulita" .

E l’acqua pure!

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