Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

FERRERO A MESSINA, IL 21 OTTOBRE COMIZIO E BANCHETTO RACCOLTA FIRME REFERENDUM SUL LAVORO

Domenica 21 ottobre a Messina si terrà un comizio e un banchetto di raccolta firme per il referendum sul lavoro, volto al ripristino dell’articolo 18 e per l’abolizione dell’art. 8 legge N 138 del 2011


Messina, 19/10/2012 - Domenica 21 ottobre alle ore 11.00 a Messina, presso piazza Piazza del Popolo ( Piazza Francesco Lo Sardo) , Paolo Ferrero terrà un comizio in sostegno alla candidatura di Giovanna Marano Presidente. Interverranno, oltre al Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista, i candidati alle prossime elezioni regionali del 28 ottobre nella lista “Claudio Fava Presidente”: Gaetano Santagati e Luigi Sturniolo.

Inoltre, sempre a Piazza del Popolo (Piazzo Francesco Lo Sardo) si terrà un banchetto per la campagna referendaria, partita nazionalmente, il 13 ottobre, che si prefigge l’obiettivo di indicare una via d’uscita a sinistra dalla crisi. Siamo fortemente certi che l’unica soluzione a questa crisi siano maggiori diritti e maggiori salari.

Riteniamo pertanto profondamente errate le due ennesime misure prese contro i lavoratori dal governo Berlusconi e dal governo Monti (mostratosi quest’ultimo in perfetta continuità col precedente). Favorire i licenziamenti (modifica art. 18) e distruggere il contratto nazionale (art. 8) non fanno altro che aggravare l’attuale situazione per milioni di lavoratori. Noi al contrario siamo fermamente convinti che sia necessario un maggiore sviluppo del mercato interno, per tali ragioni appare evidente che solo una accresciuta sicurezza sociale e una maggiore certezza di diritti possa portare ad un Paese più prospero ed equo.

Commenti

  1. BENE FERRERO L'UNICO PARTITO CHE DIFENDE CON I FATTI I LAVORATORI.

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