La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

LOMBARDIA, SONIA ALFANO: “SUPERATO OGNI LIMITE, AZZERARE LA GIUNTA”

PALERMO, 10 OTT 2012 - “Dopo lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria ora si sciolga la Regione Lombardia!”. Lo ha detto Sonia Alfano, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Europea, commentando la notizia dell’arresto dell’assessore lombardo Domenico Zambetti (PdL) per voto di scambio. “Non si tratta più di ‘infiltrazioni’ della ‘ndrangheta, e sarebbe ridicolo chiedere le dimissioni di certi soggetti che stanno usando la politica per i propri loschi affari” ha aggiunto.

“In Lombardia si è andati ben oltre la semplice emergenza. L’arresto dell’assessore Zambetti - ha sottolineato la Presidente della Commissione Antimafia Europea - è l’ennesima dimostrazione di come le organizzazioni criminali di stampo mafioso convivano pacificamente e fruttuosamente, al Pirellone, con la giunta regionale guidata da Formigoni. Appaltare la gestione di pacchetti di voti alla ‘ndrangheta non è soltanto un gravissimo reato che per la prima volta viene dimostrato anche in Lombardia, ma anche un’inaccettabile pratica che conduce all’annientamento della democrazia e al disconoscimento della volontà popolare. Se non si va al voto escludendo quanti sono stati coinvolti direttamente o indirettamente in vicende giudiziarie legate a corruzione e mafie, la Lombardia non avrà futuro. Pertanto - ha concluso Sonia Alfano - ritengo indispensabile cominciare dall’azzeramento della giunta”.

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