Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

LOMBARDIA, SONIA ALFANO: “SUPERATO OGNI LIMITE, AZZERARE LA GIUNTA”

PALERMO, 10 OTT 2012 - “Dopo lo scioglimento del Comune di Reggio Calabria ora si sciolga la Regione Lombardia!”. Lo ha detto Sonia Alfano, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Europea, commentando la notizia dell’arresto dell’assessore lombardo Domenico Zambetti (PdL) per voto di scambio. “Non si tratta più di ‘infiltrazioni’ della ‘ndrangheta, e sarebbe ridicolo chiedere le dimissioni di certi soggetti che stanno usando la politica per i propri loschi affari” ha aggiunto.

“In Lombardia si è andati ben oltre la semplice emergenza. L’arresto dell’assessore Zambetti - ha sottolineato la Presidente della Commissione Antimafia Europea - è l’ennesima dimostrazione di come le organizzazioni criminali di stampo mafioso convivano pacificamente e fruttuosamente, al Pirellone, con la giunta regionale guidata da Formigoni. Appaltare la gestione di pacchetti di voti alla ‘ndrangheta non è soltanto un gravissimo reato che per la prima volta viene dimostrato anche in Lombardia, ma anche un’inaccettabile pratica che conduce all’annientamento della democrazia e al disconoscimento della volontà popolare. Se non si va al voto escludendo quanti sono stati coinvolti direttamente o indirettamente in vicende giudiziarie legate a corruzione e mafie, la Lombardia non avrà futuro. Pertanto - ha concluso Sonia Alfano - ritengo indispensabile cominciare dall’azzeramento della giunta”.

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