Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MCL MESSINA A SOSTEGNO DEI LAVORATORI IN ASSEMBLEA DEL COMUNE DI MESSINA

Messina, 20/10/2012 – Un sistema va a rotoli. La concezione del lavoro a Messina merita una nuova visione delle cose e la protesta di questi giorni testimonia il fallimento di un ente preposto alla cura e alla gestione dei servizi alla cittadinanza: il Comune. Con queste parole il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Messina, Giuseppe Bottaro, esprime solidarietà ai lavoratori che sono stati costretti a rivendicare la propria situazione davanti a Palazzo Zanca.

Un malessere – afferma Bottaro - a cui il commissario Croce sta provando a mitigare, nonostante i pagamenti arretrati ai dipendenti comunali e alle partecipate. Un’escalation di proteste che vedrà per molto tempo il Comune nell’occhio del ciclone, al pari di altre situazioni limite registratesi proprio nel nostro Mezzogiorno, con lavoratori e sindacati costretti a organizzarsi in presidio.
Intere famiglie aggrappate ad uno stipendio che serve per l’essenziale, per la serenità dei lavoratori e la dignità di un servizio alla città che, in questi casi, stenta a qualificarsi e non ci si può accontentare di soluzioni avventate. Occorre, quindi, – continua Bottaro – un nuovo modo di concepire l’Amministrazione comunale, che oggi subisce le inadempienze passate.

Ogni diritto offeso del lavoratore – conclude il presidente MCL - merita l’attenzione di tutta la comunità che proprio grazie a quel diritto beneficia di servizi e funzioni proprie dell’ente in questione.

Infine, il Patto lanciato dal Segretario generale della Cisl messinese, Tonino Genovese, è un punto di partenza da prendere in considerazione se vogliamo uscire da questa spiacevole empasse. Se così non sarà, tutti ne saremo responsabili.

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