Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

OBAMA-ROMNEY: A TG2 STORIE LA SFIDA CON GLI ITALIANI DIVISI

27/10/2012 - A "TG2 storie" i racconti della settimana con Maria Concetta Mattei, in onda sabato 27 ottobre alle 24.15 su Rai2. E’ sfida serrata fra Barack Obama e Mitt Romney, in vista del voto a inizio novembre che designerà il nuovo presidente degli Stati Uniti. I cittadini americani di origine italiana divisi fra i due candidati, come spiega il corrispondente Gerardo Greco.
Sognava di indossarlo sin da ragazzo Mario Melazzini. Per curare gli altri. E continua a farlo, nonostante dal 2003 sia malato lui stesso, di SLA. E da qualche giorno è il nuovo assessore alla Sanità per la Regione Lombardia, in una intervista di Adriano Conte.
E' la terribile condizione in cui ha vissuto per anni Francesca, figlia prima riconosciuta dal prof. Maira, che poi l'ha invece disconosciuta all'atto della separazione coniugale, nel servizio di Andrea Fusco.

Dal lancio del satellite Marco Polo al volo del primo italiano sullo Shuttle fino alla costruzione della Stazione Spaziale Internazionale: mezzo secolo di collaborazioni tra il nostro Paese e gli Stati Uniti, nel servizio di Giorgio Pacifici.

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