Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

PATTI: CANILE ABUSIVO, RICHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER L’EX SINDACO VENUTO E ALTRE 3 PERSONE

Patti (ME), 12 ottobre 2012 - Si sono concluse le indagini svolte dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Patti, relative ad un canile abusivo situato nella Contrada Mulinello del Comune di Patti (ME). Dalle indagini sono emerse responsabilità penali in materia di pubblica amministrazione e sanitaria per le quali il P.M. titolare delle indagini, d.ssa Rosanna Casabona Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Patti, ha depositato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della 59enne Chiodaroli Anna, residente a Patti, proprietaria del terreno su cui sorge la struttura abusiva, ritenuta responsabile dei reati di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, disturbo delle occupazioni o del riposo pubblico e abbandono di animali, del 59enne Venuto Giuseppe, e del 71enne Gullo Francesco, rispettivamente ex Sindaco di Patti e ex Assessore alla Sanità del Comune di Patti, ritenuti responsabili dei reati di omissione di atti d’ufficio in concorso, per avere omesso di porre in essere tutte le attività necessarie per regolarizzare la struttura, sia dal punto di vista amministrativo che igienico sanitario, nonché di Pantano Vincenzo, 55enne, Dirigente Veterinario della Sanità Animale del Distretto di Patti, ritenuto responsabile di omissione di atti d’ufficio, poiché ometteva di identificare i cani nella suddetta struttura mediante l’apposizione di microchip e iscrizione all’anagrafe canina, nonché di effettuare la sterilizzazione ai fini della prevenzione del randagismo come disposto in una ordinanza del Sindaco.
Nessuna responsabilità penale è stata ravvisata nei confronti di altri due dirigenti del Servizio Sanitario precedentemente indagati per i quali è stata stralciata la loro posizione.

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