Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

“POPOLI IN FESTA: UGUALI NELLA DIVERSITÀ” A BARCELLONA POZZO DI GOTTO

Barcellona Pozzo di Gotto, 19/10/2012 - Il resoconto della conferenza stampa dell'evento "Popoli in festa:uguali nella diversità" che si svolgerà domenica 21 ottobre a Barcellona Pozzo di Gotto. "Il referente del Comitato civico per l’integrazione Tania Chillemi ha sottolineato come l’evento vuol essere soltanto la prima tappa di un percorso di lungo periodo che miri ad una maggiore sensibilizzazione sul tema e al potenziamento dei servizi per stranieri.
Il rappresentante delle Comunità straniere Mohamed Moutawakkil ha evidenziato come la discriminazione nei confronti dello straniero nasca non solo da un certo tipo di mentalità, ma dall’intero impianto legislativo-burocratico che produce di fatto disparità di trattamento tra autoctoni e stranieri.
Il sindaco Maria Teresa Collica ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di un evento inedito per Barcellona P. g. auspicando altresì che possa diventare appuntamento fisso in successive edizioni per la comunità del Longano.

L’assessore alle Politiche sociali Lina Panella ha sottolineato l’ importanza del riconoscimento all’ immigrato del proprio status di “cittadino”, con diritti e doveri, in modo da garantirgli l’ accesso ai servizi sociali, sanitari, formativi e culturali.

La professoressa Vittoria Calabrò, coordinatrice del CdL di Mediazione socioculturale dell’ università di Messina, con sede a Barcellona, ha sottolineato il ruolo del corso di Mediazione socio-culturale nel formare mediatori socio-culturali molti dei quali impegnati, tra l’altro, nell’ambito dell’iniziativa “Popoli in festa” ed ha auspicato una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni, terzo settore e università ai fini di un approccio più efficace e approfondito alla tematica dell’immigrazione e delle politiche inter-culturali.

Ha portato il suo saluto anche il vicesindaco di Castroreale Paolo Imbesi che ha espresso l’auspicio di una maggiore diffusione di iniziative di questo segno e di una collaborazione tra comuni del comprensorio nelle politiche inter-culturali."
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Barcellona Pozzo di Gotto, 19/10/2012 - Abbattere le barriere culturali, aprire uno sguardo al “diverso”, riconoscere lo status di “cittadino” in uno stato di diritto, al fine di favorire l’ inserimento sociale dell’ immigrato , nel rispetto della sua identità etnica, culturale e religiosa.
Con questo spirito ha preso vita la prima edizione di “Popoli in Festa: uguali nella diversità”, che si svolgerà domenica 21 ottobre a Barcellona Pozzo di Gotto.
L’ iniziativa, promossa dal “Comitato civico per l’ accoglienza e l’ integrazione interculturale”, nato dalla sinergia di enti e associazioni laiche e confessionali del territorio, vuole essere un primo passo di un percorso che si propone di favorire l’ incontro tra le culture e i popoli, per la costruzione di una “casa” comune, come luogo ideale, in cui la diversità sia valorizzata come ricchezza, nel segno dello scambio reciproco.
Un percorso che passa anche dal riconoscimento di diritti e doveri del migrante, che gli permettano di uscire dall’ anonimato, talvolta dall’ emarginazione, e restituirgli la propria dignità di “uomo sociale”.
Una condizione che garantisca agli stranieri pari opportunità per l’ accesso ai servizi sociali, sanitari, formativi, e culturali.
In questa prospettiva, la “Festa” di domenica, vuole essere un segno di apertura al dialogo che punti a governare il cambiamento nel modo di vedere “l’ altro” diverso da noi.
Saranno dieci le comunità straniere partecipanti: Polonia, Romania e Albania(Europa); paesi del Magreb, Eritrea, Nigeria, Gambia(Africa); indiani del Kerala, Cina(Asia); Brasile(Sud America).
La giornata si articolerà in due momenti principali: uno sportivo, la mattina e uno culinario e di intrattenimento, la sera.
Si comincia alle 9.30, all’ Oratorio salesiano, con un incontro interetnico di calcio a 5, che vedrà quattro squadre contendersi il trofeo del “Torneo dell’ amicizia dei popoli”.
Nel pomeriggio, ai Giardini Oasi, la festa si animerà con i colori, i profumi , i sapori e i ritmi dal mondo.
Alle 18.30 dopo l’ introduzione del “Comitato civico per l’ accoglienza e l’integrazione interculturale” ,
interverranno:
- referenti delle comunità straniere coorganizzatrici
- dott.ssa Maria Teresa Collica Sindaco del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto
- prof.ssa Lina Panella Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Barcellona Pozzo d Gotto
- prof.ssa Raffaella Campo Assessore all’ Istruzione e alla Cultura del comune di Barcellona Pozzo di Gotto
- dott.ssa Giusy Pino Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Castroreale
- prof.ssa Vittoria Calabrò Coordinatrice del “Corso di Mediazione Socioculturale” dell’ Università di Messina
Alle 20.00 inizierà la degustazione dei piatti tipici della tradizione culinaria dei paesi partecipanti. Sotto i portici dei Giardini Oasi, ogni comunità allestirà un banchetto e offrirà le pietanze dei propri luoghi di origine.
Il cibo, come depositario delle diverse tradizioni e come veicolo di espressione culturale, diventa un vero e proprio strumento di interculturalità per comprendere e rispettare le diverse identità dei popoli.
Alle 20.30 la festa entrerà nel vivo con i gruppi etnici che si alterneranno con spettacoli di musica e danze popolari.
Durante la serata verrà inoltre proiettato un documento video che riunisce dei frame dei luoghi e delle tradizioni di tutti i paesi partecipanti.
L’evento, patrocinato dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto e dal “Corso di Mediazione Socioculturale” dell’ Università di Messina, è stata reso possibile grazie alla collaborazione della Cooperativa “Utopia” di Milazzo, dell’ Associazione “Macramè” di Barcellona, del Vicariato Diocesano di Barcellona, dell’ Ufficio Migrantes di Messina, di SISIFO(Consorzio italiano della cooperazione sociale)-SPRAR(Sistema di Protezione Richiedenti Asili e Rifugiati)-Comune di Castroreale, CIOFS-FP Sicilia, Casa della Fanciulla, Caritas, Parrocchia di S. Maria Assunta, Oratorio Salesiano, Oggi Giovane, ARCI, Parrocchia Ortodossa Romena “S. Pancrazio Ieromartire”.

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