Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

PROSTITUZIONE NEI NEBRODI: 14 PERSONE ARRESTATE TRA S. AGATA MILITELLO, TORRENOVA E CARONIA

Operazione anti prostituzione della Polizia di Stato tra S. Agata Militello, Torrenova, Tortorici e Caronia. 14 persone sono state arrestate in una operazione condotta questa notte dagli agenti della Polizia di S. Agata Militello. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Patti. L'accusa per tutti gli arrestati è di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. I tre locali sequetrati: “Deja Vu” di Torrenova; “Dolce Vita” di Torrenova; “Dubai Night Club” di Caronia (Guarda il video)

Sant’Agata Militello, 15/10/2012 - A conclusione di un lungo ed articolato lavoro investigativo svolto, la Polizia di Stato ha accertato che dietro le apparenze di circoli privati no profit si celavano locali pubblici notturni gestiti imprenditorialmente da vere e proprie associazioni a delinquere, finalizzate peraltro allo sfruttamento della prostituzione di ragazze, per lo più straniere, fittiziamente registrate come socie. All’alba di stamani 15 ottobre, i poliziotti del Commissariato P.S. di Sant’Agata Militello, che hanno seguito le indagini, e della Squadra Mobile della Questura di Messina stanno procedendo al sequestro di tre night clubs ed all’esecuzione di 14 misure cautelari - emessi dal GIP del Tribunale di Patti su richiesta di quella Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini - a carico di altrettanti soggetti dell’hinterland della zona tirrenica messinese. I locali notturni – costituenti famosi centri di richiamo per utenti provenienti da molte province siciliane – sono ubicati nella fascia tirrenica messinese.
L’operazione della Polizia di Stato è stata denominata “Dolce Vita” dal nome di uno dei tre night clubs sequestrati e dal gaudente e spregiudicato stile di vita dei gestori. Le indagini hanno consentito di accertare che nei predetti locali, dalle prime ore della notte e fino alle prime luci dell’alba, i molti clienti, mascherati da forme di un finto tesseramento, pagavano profumatamente per fruire di servizi dal contenuto variabile: consumazione di bevande, spettacoli di lap dance e spogliarelli, ma anche la compagnia delle ragazze, soprattutto straniere impiegate nel night.

Inoltre, le indagini – protrattesi per quasi un anno – hanno permesso di svelare l’esistenza di tre distinte organizzazioni criminali che, dietro il paravento dei locali rispettivamente gestiti, erano dedite allo sfruttamento della prostituzione.
In particolare, ogni gruppo criminale, all’interno del proprio locale, procedeva a reclutare le donne - soprattutto straniere dell’est Europa, ma anche italiane – secondo degradanti logiche merceologiche e ricorrendo spesso alla mediazione di veri e propri agenti o impresari, residenti in tutta la Sicilia e talora anche nel Nord Italia.
L’attività investigativa, condotta dai poliziotti della Questura di Messina, ha accertato un duplice livello di illeciti servizi erogati all’utenza: rapporti sessuali consumati all’interno della sede del circolo stesso, in salette più appartate - denominate appunto “privée” – nonché incontri fuori dal locale, in immobili messi a disposizione dai titolari del night o talora in strutture ricettive aperte al pubblico, con la garanzia di ogni comfort a carico del gestore del locale stesso.

La Polizia di Stato ha accertato che tra la clientela vi erano, altresì, noti professionisti e imprenditori della provincia messinese e di quelle confinanti.
La soggezione delle donne nei confronti dei gestori del locale era assoluta: le ragazze alloggiavano in fabbricati messi a disposizione da essi, e venivano prelevate per essere accompagnate al lavoro e viceversa nonché ammonite e controllate al fine di non intrattenere alcun rapporto sociale ritenuto pericolosa occasione di sviamento della possibile clientela.

L’operazione della Polizia di Stato ha verificato che i tre locali notturni sequestrati erano tutti gestiti da sodalizi criminali riconducibili, più o meno direttamente, ad altrettanti soggetti pregiudicati noti per essere gravati da pregresse tare giudiziarie di rilevante pregnanza, anche in materia di criminalità mafiosa, che sono stati ora tutti sottoposti alla custodia cautelare in carcere.
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Le 14 ordinanze cautelari (7 in carcere):

1. ALESSANDRINO Francesco (S. Agata di Militello, 03.05.1985);

2. GUEORGUIEVA Dimona Dimitrova (Yambol (Bulgaria), 28.02.1978);

4. GALATI RANDO Vincenzo (Tortorici, 05.11.1960);

5. HAMHODERA Jevgenia (Eesti (Estonia), 28.11.1989);

6. OLIVIERI Alessandro (San Marco d’Alunzio, 01.05.1973);

7. SANFILIPPO TABO’ Claudio Valentino (Tortorici, 18.03.1970).

Gli arresti domiciliari sono stati inflitti a:

1. SEMILIA Vincenzo (Palermo, 02.10.1965);

2. DI LATI Emanuele (Messina, 03.08.1962);

3. GALATI RANDO Andrea (Patti, 27.06.1986);

4. GHEORGHIU Carmen Georgiana (Romania, 17.03.1988);

5. CALA’ LESINA Sebastiano (S. Agata Militello (7.05.1980);

6. MARINO Carmelo (Augusta, 27.05.1972).

7. LO RE Giuseppe (Caronia, 02.06.1962);

Obbligo di dimora a carico di GIARDINIERI Benedetto (nato a S. Agata di Militello 14.08.1980)

I tre locali sequetrati: “Deja Vu” di Torrenova; “Dolce Vita” di Torrenova; “Dubai Night Club” di Caronia.

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