Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SGARBI: «LA SENTENZA DEL TAR CONFERMA CHE LA MIA CANDIDATURA A CEFALÙ ERA REGOLARE»

Il ricorso del candidato del Pdl Crocicontro l’elezione
del sindaco in carica Rosario Lapunzina. «Invito Croci, che dalle sue dichiarazioni mi sembra ancora ostaggio di assurdi rancori, a prendere atto dell’errore di strategia politica che ha portato il Pdl locale a sostenere la sua candidatura, e a riconoscere, lealmente e con senso di responsabilità, la legittima elezione di Rosario Lapunzina»

ROMA, 10/10/2012 – Vittorio Sgarbi commenta la sentenza del Tar che ha respinto il ricorso del candidato del Pdl Edorardo Croci contro l’elezione a sindaco di Cefalù di Rosario Lapunzina:
«La sentenza del Tar che rigetta il ricorso di Edoardo Croci, candidato del Pdl, contro l’elezione a sindaco del candidato del centrosinistra Rosario Lapunzina, sancisce che la mia candidatura era regolare, in quanto in possesso, nei termini allora indicati dalla legge, dei necessari requisiti.
E’ ormai chiaro a tutti che il solo ad avere subìto un danno sono stato io, proprio per la sistematica opera di disinformazione condotta da Croci e dai suoi sostenitori sulla presunta incandidabilità. Tuttavia ho riconosciuto serenamente il risultato elettorale.
Invito Croci, che dalle sue dichiarazioni mi sembra ancora ostaggio di assurdi rancori, a prendere atto dell’errore di strategia politica che ha portato il Pdl locale a sostenere la sua candidatura, e a riconoscere, lealmente e con senso di responsabilità, la legittima elezione di Rosario Lapunzina, adoperandosi perché, anche dall’opposizione, benché da Milano, possa risultare utile a Cefalù con valide proposte piuttosto che con improbabili dichiarazioni di guerra, così come si aspettano i cittadini»


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