Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ELEZIONI IN SICILIA. LA POLITICA CON LA MANO AL MENTO: DIO ME L’HA DATO E GUAI CHI ME LO TOCCA

Palermo, 08/10/2012 - In Italia torna la cambiale mentre a Bolzano la Guardia di Finanza scopre un'evasione Iva da 6,7 milioni di euro, messa in atto da una società del leasing auto con targa tedesca. La società ha sede in Germania ma di fatto opera in Italia, stipulando contratti di noleggio a lungo termine a clienti italiani.
Ciò quando in Italia, come dicevamo, piccoli imprenditori, sempre più spesso in difficoltà, per il ritardo nei pagamenti da parte della Pubblica amministrazione, tornano alla vecchia cambiale.
Il sondaggio è stato effettuato dall'Adnkronos: 4 piccoli imprenditori su 10 dichiarano di averne firmata una nell'ultimo anno e 6 su 10 ritengono 'possibile' il ricorso alla cambiale nell'arco del prossimo anno.

Ecco l’Italia, ecco la Sicilia del 2012, ecco la Sicilia europea, nella quale a giorni si vota senza che la gravità della situazione politica e sociale trovi una congrua rappresentazione nello scenario dei partiti, nella vetrina dei candidati, imbalsamati ai santini con o senza più mani al mento: tu mi dicesti con la mano al mento / Dio me l’ha data e guai chi me la tocca / (...) eri una volta bruna ed or sei bionda / il lupo cambia il pelo e non il vizio. Così cantava Claudio Villa quando impazzava il suo Stornello a pungolo.
E’ avvilente e penoso accingersi ad una nuova infornata amministrativa nella quale, stando alle stesse proiezioni (scientifiche o da piazza), non sembrerebbero emergere nuovi personaggi, se non gli stessi che ci hanno comandati nell'ultima infornata, non sembrano farsi spazio programmi nuovi, ribellioni sensate e confortanti. E i favori vanno richiesti alle stesse ‘facce’ cui li dovremo chiedere nel tempo a venire.

Ma che proprio niente stia cambiando, che proprio niente sia cambiato non si può dire: sono in campo liste rinnovate nel nome e nella grafica, nelle quali i candidati sono sempre gli stessi, se non hanno cambiato casacca, come giocatori di calcio. La gente avrebbe bisogno di sottrarsi ad antichi retaggi, come la Serit, ente di riscossione dei ‘debiti’, con ganasce e elevatissimi costi di mora per tardato pagamento. La gente comune, i piccoli imprenditori soffocano per la stretta di simili vincoli impositivi. Ma non una parola se non un cambio di nome, di grafica (forse) e di casacca.

"Dal 1° settembre 2012 – in attuazione a quanto previsto dal Decreto Assessoriale del 28 settembre 2011, pubblicato in G.U.R.S. il 14 ottobre 2011 - a seguito della procedura di fusione cosiddetta “inversa”, SERIT SICILIA S.p.A. incorpora la controllante RISCOSSIONE SICILIA S.p.A., assumendone al contempo la denominazione. RISCOSSIONE SICILIA S.p.A. svolgerà senza soluzione di continuità il servizio già espletato da SERIT SICILIA S.p.A.; inoltre, tutti gli atti da quest’ultima sinora emessi manterranno la loro efficacia. Le normali operazioni (pagamenti, rimborsi in conto fiscale, richieste d’informazioni, ecc..), potranno, comunque, continuare ad essere effettuate presso gli attuali uffici dell’Agente della riscossione, ubicati nelle nove Province siciliane, o utilizzando il sito internet www.riscossionesicilia.it."

Detto chiaro e tondo da loro stessi, a parte il nome non è cambiato niente!

Questo è il massimo del cambiamento in Sicilia. Per il resto stiamo tornando agli anni sessanta. Ma non con la musica leggera: con la cambiale!

Commenti

  1. se chi si candida ha la spudoratezza di presentarsi come nuovo e di vantarsi di avere lavorato bene, cosa vogliamo cambiare. Loro sono i più bravi e il fare politica e l'essere eletti e candidati gli deriva come diritto divino, come quelli unti dal signore. Se non si applica un limite all'eleggibilità questi li avremo per altri 40 anni. Basterebbe una norma semplicissima per attuare il rinnovo della classe politica che stabilisca il limite della due legislature per tutte le cariche eleggibili e conil divieto di transitare da una carica elettiva all'altra. Non ci sono giovani che vengono strumentalizzati e usati a piacimento come supporter da tutti i partiti e se ci sono come candidati sono solo riempitivi in una lista bloccata e stilata affinchè gli uscenti siano eletti senza problemi. Non capisco come i giovani non si accorgano di questo e nonalzino la testa per creare un nuovo movimento politico che butti fuori definitivamente questa classe politica presuntuosa e arrogante ed incpace

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.