Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

TERREMOTO NEL POLLINO: EDIZIONI STRAORDINARIE NOTTURNE ED AGGIORNAMENTI CONTINUI SU RAI RADIOUNO

26/10/2012 - Il Giornale Radio Rai è stato il primo a dare la notizia del terremoto del Pollino. Dopo il primo aggiornamento delle due, il Gr ha aperto una lunga edizione straordinaria alle 3.06 con notizie, collegamenti, testimonianze ed aggiornamenti in diretta. Il palinsesto notturno e' stato modificato. Annullata la trasmissione Check In, la redazione del Gr ha aperto alle 4 un lungo filo diretto - condotto da Alberico Giostra - con ulteriori aggiornamenti dalle zone terremotate. L'informazione sul terremoto e' poi proseguito nella programmazione di "Prima di Tutto" le morning news di Radio Uno, ed in tutte le edizioni del Giornale Radio Rai.

Prima di Tutto ha cambiato in corsa la propria scaletta, continuando così il filo diretto cominciato dalla redazione della notturna del gr. La trasmissione si è messa al servizio dei cittadini, dando informazioni in tempo reale, aprendo le linee telefoniche agli ascoltatori che si trovavano nei comuni colpiti dal sisma e che hanno fornito testimonianze di coloro hanno trascorso la notte in strada; alle indicazioni della protezione civile e alle rassicurazioni dei sindaci che hanno per primi verificato i possibili danni.

"A Radio Uno la notizia non può attendere - e' il primo commento del direttore di rete e di testata Antonio Preziosi che ha seguito la diretta - anche stanotte abbiamo informato gli italiani fedeli alla nostra missione di all news del servizio pubblico. Di questo ringrazio tutta la mia redazione, ed in particolare la redazione notturna - guidata da Giulia De Cataldo - con i colleghi Alberico Giostra, Giorgio Monteduro e Giovanni Taormina".
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Si è svolta nel pomeriggio, nella sede operativa del Dipartimento della Protezione Civile, una riunione tecnica sul terremoto che alle 1.05 di oggi, 26 ottobre, ha colpito l’area del Pollino, con ipocentro a Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello in provincia di Cosenza, e Rotonda in provincia di Potenza. A presiedere il punto sulla situazione è stato il Capo Dipartimento, Franco Gabrielli, rientrato da un sopralluogo nelle zone colpite di Calabria e Basilicata.

Sono stati rilevati danni localizzati, in particolare su casolari e vecchi edifici, e sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici. Le infrastrutture e i servizi essenziali non hanno subito danni. I pazienti dell’istituto sanitario di Mormanno e di una casa di cura di Laino sono stati in parte dimessi in parte trasferiti presso altre strutture sanitarie della zona, per consentire la verifica di agibilità degli edifici e il rilievo di eventuali danni. Il Comune di Mormanno, in via precauzionale, ha dichiarato non potabile l'acqua erogata dall`acquedotto cittadino.

L’area interessata dalla sequenza ricade in una zona di pericolosità sismica elevata ed è dunque necessario – come ha sottolineato il Capo Dipartimento nel corso degli incontri svolti a Mormanno e Rotonda con le Istituzioni del territorio – continuare a tenere alta l’attenzione e verificare la sicurezza degli edifici. Il sisma delle ore 1.05 è stato seguito da 250 repliche (dato aggiornato alle ore 16.30), la maggiore delle quali alle ore 1.16 con magnitudo 3.3.

In seguito all’evento, i sistemi regionali e locali di protezione civile della Calabria e Basilicata si sono immediatamente attivati, dispiegando sul territorio le diverse strutture operative per assicurare la necessaria assistenza alla popolazione e la verifica di eventuali criticità. E' in corso l'allestimento di strutture di accoglienza per ospitare le famiglie che non faranno rientro a casa per la notte.
La prefettura di Cosenza ha attivato a Mormanno, uno dei comuni maggiormente colpiti dal sisma, un centro operativo misto.

Il Dipartimento della Protezione Civile prosegue l’attività di monitoraggio per rispondere alle necessità che col procedere dei giorni dovessero manifestarsi.
Il Contact Center del Dipartimento è attivato fino alle ore 20.00 di oggi. L’estensione – prevista dalla carta dei servizi – potrebbe essere ulteriormente modificata in base all’evolversi della situazione.

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