Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

TRENI STRACOLMI, LAVORATORI E STUDENTI RESTANO A TERRA TRA ROMETTA E VILLAFRANCA T.

MESSINA, 8 ottobre 2012 – “Un servizio insufficiente, inadeguato”. E’ così che
il segretario provinciale della Fit Cisl, Enzo Testa, commenta quanto accaduto questa mattina ai viaggiatori di Rometta e Villafranca, impossibilitati a salire sul treno 12752 perché le uniche due vetture
che compongono il minuetto che da Sant’Agata Militello porta a Messina erano stracolme.
“Così c’è chi ha perso un giorno di scuola e chi uno al lavoro – commenta ancora Testa – facendo perdere loro scuola e lavoro.
È l’ennesima dimostrazione di quanto siano attuali le nostre denunce
sull’assoluta insufficienza del trasporto pubblico locale specialmente
attorno all’Area Metropolitana di Messina dove, in un momento di crisi
elevatissima, con i costi della benzina alle stelle, la scelta del
treno è quasi obbligata. E, invece, assistiamo alla scomparsa dei
treni della Metroferrovia Giampilieri-Messina, oltre a quelli sulla
linea Patti-Messina”.
La Fit Cisl ricorda come il Trasporto Pubblico Locale sia finanziato
in gran parte con Fondi Pubblici Regionali e, quindi, il sindacato
richiama ancora una volta l’attenzione della classe politica e delle
Istituzioni messinesi, per pretendere più rispetto per il nostro
territorio. “Negli ultimi anni – ricorda Testa – a Messina abbiamo
assistito, forse più che in ogni altro territorio siciliano, alla
spoliazione del sistema ferroviario.La misura è colma e riteniamo
essere giunto il momento di ripensare e potenziare il sistema della
mobilità nell’area metropolitana di Messina, affinché, considerata la
riapertura delle scuole, non avvengano più situazioni simili a quelle
di stamani”.

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