Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

TRENI STRACOLMI, LAVORATORI E STUDENTI RESTANO A TERRA TRA ROMETTA E VILLAFRANCA T.

MESSINA, 8 ottobre 2012 – “Un servizio insufficiente, inadeguato”. E’ così che
il segretario provinciale della Fit Cisl, Enzo Testa, commenta quanto accaduto questa mattina ai viaggiatori di Rometta e Villafranca, impossibilitati a salire sul treno 12752 perché le uniche due vetture
che compongono il minuetto che da Sant’Agata Militello porta a Messina erano stracolme.
“Così c’è chi ha perso un giorno di scuola e chi uno al lavoro – commenta ancora Testa – facendo perdere loro scuola e lavoro.
È l’ennesima dimostrazione di quanto siano attuali le nostre denunce
sull’assoluta insufficienza del trasporto pubblico locale specialmente
attorno all’Area Metropolitana di Messina dove, in un momento di crisi
elevatissima, con i costi della benzina alle stelle, la scelta del
treno è quasi obbligata. E, invece, assistiamo alla scomparsa dei
treni della Metroferrovia Giampilieri-Messina, oltre a quelli sulla
linea Patti-Messina”.
La Fit Cisl ricorda come il Trasporto Pubblico Locale sia finanziato
in gran parte con Fondi Pubblici Regionali e, quindi, il sindacato
richiama ancora una volta l’attenzione della classe politica e delle
Istituzioni messinesi, per pretendere più rispetto per il nostro
territorio. “Negli ultimi anni – ricorda Testa – a Messina abbiamo
assistito, forse più che in ogni altro territorio siciliano, alla
spoliazione del sistema ferroviario.La misura è colma e riteniamo
essere giunto il momento di ripensare e potenziare il sistema della
mobilità nell’area metropolitana di Messina, affinché, considerata la
riapertura delle scuole, non avvengano più situazioni simili a quelle
di stamani”.

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