Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CANNIZZARO E D’ANGELO LASCIANO F.N.S.

Castellammare del Golfo, 2 novembre 2012 - Fabio CANNIZZARO e Leonardo D’ANGELO rispettivamente, uno Vice Segretario
politico e Segretario provinciale di Messina di FNS e l’altro componente del C.C.
FNS e responsabile del partito per Trapani e provincia, qualche giorno fa, hanno
inviato al Segretario politico F.N.S., Giuseppe SCIANO’ le loro dimissioni dal partito
e dai sopraindicati incarichi.
CANNIZZARO e D’ANGELO in merito hanno dichiarato: “ L’esperienza politica e
culturale maturata con F.N.S. ha ispirato, negli anni, la nostra azione e presenza
politica. Con le dimissioni, oggi, intendiamo prendere le distanze da certi
orientamenti e/o prassi che rischiano di allontanare dalla tradizionale tensione
ideale che ispirava uomini ed energie politiche, sin dalla fondazione, del partito.
Tensione senza la quale i valori, i programmi e le idee restano solo poco più che pii
proponimenti.

Per questa semplice ragione abbiamo rassegnato le nostre dimissioni da F.N.S.
trovandoci, di fatto, in dissenso e critici rispetto a certi comportamenti esperiti nella pratica politica come anche nei nostri confronti.
Non è stato del resto casuale il nostro disimpegno nella campagna elettorale
intrapresa da F.N.S. e dalla sua dirigenza durante le recenti elezioni regionali. La
nostra decisione, del resto, ha ricevuto attestazioni partecipate di stima da amici e
simpatizzanti provenienti sia da F.N.S che da altre aree.

E’ pertanto nostra convinzione non dovere abbandonare l’impegno politico e
culturale ma proseguirlo, in coerenza, con quanto, in passato, detto, fatto e
professato intraprendendo una “NUOVA VIA” lavorando in tal senso nell’Istituto di
Cultura Politica per la Questione Siciliana –xQS.
Lo faremo seguendo, oggi come ieri, una visione sociale, progressiva, umanitaria,
socialista e siciliana capace di esprimere, in chiave politica, la convinzione che
esiste e persiste una specifica, originale QUESTIONE SICILIANA che è parimenti
QUESTIONE NAZIONALE e QUESTIONE SOCIALE, che può e deve essere portata,
in modo pacifico e democratico, a soluzione, attraverso un impegno concreto e
quotidiano nella LOTTA ALLA MAFIA, AL BISOGNO, ALLA POVERTA’ e anche
attraverso un attivo interessamento al reale RILANCIO ECONOMICO ed al
PROGRESSO e l’AVVENIRE del Popolo Siciliano”.

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