Gianpiero
D'Alia, capogruppo Udc al Senato e segretario regionale dell’Udc in
Sicilia, ha deciso di pubblicare sul proprio sito "tutti i documenti
necessari che vi consentiranno di valutare e farvi la vostra opionione
sulla mia posizione in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto
di Messina. Sono rimasto critico nei confronti del Ponte anche nel
2008, quando insediatosi il nuovo governo Berlusconi, l'esecutivo ribadì
la volontà di costruire la struttura. La mia opinione sul Ponte non ha
nessun collegamento con la casa di Faro, che mia moglie ha deciso di
acquistare. Metto in rete tutti i documenti relativi a quell'
immobile..."
Messina, 01/11/2012 - La Rete è il mezzo che consente di
raggiungervi, senza filtri o interpretazioni. Un parlamentare ha il
dovere di essere, prima di tutto, trasparente al cospetto dei cittadini.
Ho deciso, quindi, di pubblicare sul mio sito tutti i documenti
necessari che vi consentiranno di valutare e farvi la vostra opionione
sulla mia posizione in merito alla realizzazione del Ponte sullo
Stretto, anche prima del 2009, con le ragioni, anche quelle di carattere
economico, tecnico e di impatto ambientale, che mi fanno essere
contrario alla realizzazione della mega opera.
In
particolare, già nel 2003, in un contesto trasversamente favorevole alla
realizzazione del Ponte, predisposi da assessore all'Urbanistica del
Comune di Messina, una relazione di fattibilità sul progetto e sul suo
impatto ambientale, che si rivelò fortemente negativa sull'opera e sulla
possibilità della sua concreta realizzazione. Il sindaco di allora,
però, si rifiutò di far votare la relazione al consiglio comunale di
Messina, revocando la relativa proposta di deliberazione (anche questa
tra gli allegati che pubblico, le conclusioni della relazione a pagina
18).
Potrete inoltre leggere gli atti parlamentari
antecedenti al 2009 e quelli successivi, rispettivamente da deputato
della Camera e poi da senatore della Repubblica nei quali, tra gli
altri, vi è contenuta una mozione parlamentare del gruppo Udc alla
Camera (n.1-00037 del 5/10/2006) dove sostenevamo la necessità di
sciogliere la società 'Stretto di Messina'. Con l'onorevole Luciano
Violante sottoscrivemmo un odg (n.9/1750/39 presentato il 27 ottobre
2006 nella seduta n.061) che fu approvato dai due rami del parlamento,
Camera e Senato, così da legare quelle risorse a progetti utili per la
città di Messina. Poi, un question time al ministro del Lavori Pubblici
del tempo, Antonio Di Pietro, in cui denunciammo l'ipotesi di una
transazione da 480 milioni di euro a titolo di penale per la mancata
realizzione dell'opera.
Sono rimasto critico nei
confronti del Ponte anche nel 2008, quando insediatosi il nuovo governo
Berlusconi, l'esecutivo ribadì la volontà di costruire la struttura. Da
messinese, prima che da uomo pubblico, di certo non potevo cambiare
opinione dopo la tragica alluvione dell'ottobre 2009 che, tra
Giampilieri e il resto del comprensorio ionico messinese, provocò 37
morti. Con quale coscienza potevo dire sì al Ponte quando nella
provincia di Messina, e non solo, mancano i fondi per la messa in
sicurezza del territorio e la gente muore ancora a causa di questo?
E
appunto nella seduta al Senato del 6 ottobre 2009 ribadivo come "il
Ponte sullo Stretto non può essere una priorità. Se il ministro delle
Infrastrutture lo vuole realizzare, prima garantisca i finanziamenti per
mettere in sicurezza la città di Messina dal dissesto idrogeologico e
poi ne riparleremo".
La mia opinione sul Ponte si
evince dunque da quanto scrivo e pubblico e non ha nessun collegamento
con la casa di Faro, che mia moglie ha deciso di acquistare. Sempre in
modo trasparente metto in rete tutti i documenti relativi a quell'
immobile, dai quali si comprende che la superficie complessiva
dell'abitazione, piano terra e primo, è di 87,87 mq, più un cantinato
non abitabile con un giardino che non consente la costruzione di alcuna
piscina. Le vere dimensioni dell'abitazione consentono di capire che
l'immobile è stato comprato a regolare prezzo di mercato, semplicemente
tramite un'agenzia immobiliare e pagato grazie all'accensione di un
mutuo bancario presso il Banco di Napoli, agenzia di Montecitorio, del
quale sono cointestatario, e che mia moglie finirà di pagare nel 2020.
Infine,
rammento che sempre nel massimo principio di trasparenza, sono tra quei
parlamentari che ha acconsentito dal 2011 alla pubblicazione online
della documentazione patrimoniale mia a di mia moglie, facilmente
consultabile al seguente link: situazione patrimoniale (dal sito del
Senato della Repubblica)
Saluti a tutti,
Gianpiero
...............
Allegati e atti parlamentari
Proposta di delibera su relazione di fattibilità sul progetto e sul suo impatto ambientale, Comune di Messina (2003)
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4 -
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Atti parlamentari 2006 - 2009
Atti parlamentari post 2009
Le foto dell'immobile località Faro (Messina)
Consultazione catastale immbole località Faro (Messina)
Conteggio superfici immbole località Faro (Messina)
Planimetrie immobile località Faro (Messina)
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