Ryanair. Sanzione di oltre 255 milioni di euro per abuso di posizione dominante

Sanzione di oltre 255 milioni di euro a Ryanair DAC e alla controllante Ryanair Holdings plc per abuso di posizione dominante.  La società,   in posizione dominante nell’offerta di servizi aerei nazionali ed europei da/per l’Italia, ha attuato una strategia abusiva per ostacolare le agenzie viaggio che utilizzano i voli Ryanair come input per l’offerta di servizi turistici.  Si segnala che nelle seguenti regioni la percentuale di agenzie che sviluppano almeno il 40% del proprio fatturato con Ryanair sono superiori alla media nazionale: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d'Aosta, Veneto. 23/12/2025 - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato a Ryanair DAC, in solido con la controllante Ryanair Holdings plc, una sanzione di 255.761.692 euro per abuso di posizione dominante, da aprile 2023 ad almeno aprile 2025. Ryanair detiene una posizione dominante nel mercato a monte dei servizi di trasporto aereo di linea pass...

LACCOTO E MESSINA OTTENGONO IL RITO ABBREVIATO: SONO ACCUSATI DI ABUSO D'UFFICIO


Patti (Me), 29/11/2012 – Con l’accusa di abuso d’ufficio il deputato regionale del PD Giuseppe Laccoto è comparso davanti al giudice per le udienze preliminari presso il tribunale di Patti, Onofrio Laudadio, assieme al sindaco di Brolo, Salvo Messina, all’allora vicesindaco Giuseppe Letizia e agli assessori della passata amministrazione Nunziatina Faustino ed Enzo Di Luca Lutupitto. All’epoca dei fatti l’on. Laccoto era assessore al Comune di Brolo, dove ha ricoperto pure la carica di sindaco. Tutti quanti hanno chiesto di potere essere giudicati con il rito abbreviato ed il giudice ha fissato l’udienza al 22 maggio 2013.

Al centro delle accuse, rivolte agli amministratori brolesi, vi sono due delibere del 31 dicembre 2010 con cui venivano rinnovati i contratti a due dipendenti del comune di Brolo per soli 3 mesi, anziché per più anni, come i due dipendenti si aspettavano. La richiesta da parte degli imputati, di essere processati col rito abbreviato, è stata accolta dal giudice che ha disposto il rinvio del processo al prossimo 22 maggio 2013.

Stralciata - invece - per difetto di notifica la posizione dell’assessore Maria Ricciardello, oggi presidente in carica del Consiglio comunale di Brolo. Uno dei due dipendenti ‘danneggiati', ai quali successivamente vennero riconosciuti i diritti derivanti dalle posizioni contrattuali, si è costituito parte civile.

All’udienza del 22 maggio prossimo non compariranno invece Carmela Caliò e il funzionario responsabile Lucia Princiotta, ambedue coinvolte nella vicenda, che saranno processate con rito ordinario. La Caliò ha ricoperto il ruolo di direttore generale fino al settembre 2010.

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