Messina 16 novembre 2012 - Ieri, intorno alle ore 10.00, i militari della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, nell’ambito di un controllo di polizia effettuato nel territorio di competenza per la prevenzione dei reati commessi da soggetti sottoposti a misure disposte dall’A.G., hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino tunisino 27enne, poiché resosi responsabile di evasione.
A finire in manette, COOA Amin, nato in Tunisia, cl. 1985, residente a Messina, già noto alle Forze dell’Ordine, ed in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di furto.
COOA Amin è stato sorpreso dai Carabinieri mentre si trovava, come detto, nei pressi della propria abitazione dove è stato bloccato dai militari dell’Arma.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, su disposizione dell’A.G. competente, prontamente informata dai Carabinieri, il prevenuto è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
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Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 18:00, i militari della Stazione Carabinieri di Bordonaro, nell’ambito di un controllo di polizia effettuato nel territorio di competenza per la prevenzione dei reati commessi da soggetti sottoposti a misure disposte dall’A.G., hanno arrestato in flagranza di reato un 66enne del luogo, poiché resosi responsabile di evasione.
A finire in manette, CUSCINÀ Salvatore, nato a Messina, cl. 1947, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dal mese di febbraio 2012, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
CUSCINÀ Salvatore è stato sorpreso dai Carabinieri mentre si trovava, come detto, nei pressi della propria abitazione dove è stato bloccato dai militari dell’Arma.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, su disposizione dell’A.G. competente, prontamente informata dai Carabinieri, il prevenuto è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Bordonaro, in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.
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