Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MOTTA D’AFFERMO, GIOVANE ARRESTATO PER LESIONI PERSONALI E ATTI PERSECUTORI

MOTTA D’AFFERMO (ME), 24/11/2012 - Ieri pomeriggio, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Mistretta (ME), in ottemperanza all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Mistretta, hanno arrestato un giovane 24enne, residente nel comprensorio nebroideo, già noto alle forze dell’ordine.
L’ordinanza custodiale emessa dall’A.G. aggravia e sostituisce la misura cautelare degli arresti domiciliari a cui il prevenuto era già sottoposto dallo scorso 2 novembre, allorquando era stato tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Motta D’Affermo poiché ritenuto responsabile dei reati di lesioni personali e atti persecutori.
In particolare i Carabinieri hanno accertato che il giovane, nonostante fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari, avesse continuato a reiterare, con alcune telefonate, gli atti persecutori nei confronti di un anziano pure residente in zona, compendiando le risultanze in una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Mistretta (ME).
Nei giorni scorsi, pertanto, il GIP del Tribunale di Mistretta, concordando pienamente con la richiesta avanzata dal Magistrato della locale Procura della Repubblica, ha così emesso un’ordinanza di aggravamento con la sostituzione della custodia personale degli arresti domiciliari con quella cautelare in carcere.
Il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Mistretta a disposizione dell’A.G. mandante.
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Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Camaro, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Messina, hanno arrestato LO PRESTI Gasparo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1982, residente in Messina.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il citato LO PRESTI Gasparo dovrà espiare una pena di anni 2 e mesi dieci di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato e ricettazione, commessi in Messina nel corso degli anni 2002 e 2006.
Il prevenuto, dopo le formalità di rito, è stato quindi tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi su disposizione dell’A.G. mandante.

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