Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo, urgente fare chiarezza sulle gravi criticità

Incontro con il Prefetto di Palermo: urgente fare chiarezza sul Consorzio madonita per la Legalità e lo Sviluppo   Lunedì (5 maggio u.s.)  una delegazione di cittadini attivi madoniti è stata ricevuta dal Prefetto di Palermo per esprimere forte preoccupazione in merito a gravi criticità che stanno emergendo all’interno del Consorzio Madonita per la Legalità e lo Sviluppo. Si tratta di fatti e circostanze che, per motivi non chiariti, alcuni sembrano voler minimizzare o tenere sotto silenzio. In particolare, desta grande allarme la reiterata mancata approvazione degli schemi di bilancio da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea dei Comuni soci, per gli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024. “Riteniamo che sia assolutamente necessario fare piena luce (anche) su tali episodi e riportare con urgenza la gestione politico-amministrativa del Consorzio su un piano di legalità, correttezza e totale trasparenza”, affermano i sottoscrittori di una nota inviata ai sindaci dei ...

PONTE SULLO STRETTO. SOLDI CINESI PER LE INFRASTRUTTURE, IL NO DEI SOCIALISTI SICILIANISTI

03/11/2012 - I Socialisti Sicilianisti che si riconoscono nelle posizioni dell’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana – xQS non sono sorpresi, per la nuova, ennesima “disponibilità” mostrata dalla Repubblica Popolare Cinese e dai suoi organismi economici e imprenditoriali, quali la China investment corporation (Cic) e la China communication and construction company (Cccc), a finanziare l’opera-Moloch che dovrebbe “unire” Sicilia e Calabria.
Né ci stranizzano, anzi fanno, finalmente, chiarezza, le dichiarazioni correlate del prof. Enzo SIVIERO, docente dell’Università di Venezia, che ci informa che la Cccc avrebbe presentato un piano, chiamato “ULISSE”, per realizzare una piattaforma logistica da Gioia Tauroa Trapani e sarebbe interessata a interventi sulle ferrovie da Napoli in giu’, compreso il raddoppio della linea Messina-Trapani.
Appare evidente, adesso, anche a chi, sin qui, non ha saputo o voluto vedere, che
l’interesse della Repubblica Popolare Cinese in Sicilia e per la Sicilia è volto ad
acquisire, con mezzi economici, il controllo economico delle infrastrutture siciliane, che la CINA voglia fare della Sicilia, arcipelago al centro del Mediterraneo, il suo HUB strategico, cioè una piattaforma di penetrazione economica prima e politica poi.

Di fronte a tutto ciò registriamo, con apprensione, non tanto il ruolo della Società
Stretto di Messina, che messa alle corde, accetta, ben volentieri e grata, l’aiuto dei PONTIERI DEL DRAGONE, quanto del Governo Italiano. Perché il Governo Monti,
tace?

Perché non rimanda al mittente queste profferte che rischiano non solo di
incombere sulla stessa esistenza e sul futuro della Sicilia ma di minacciare la
stessa libertà della Sicilia e dei Siciliani oltre ad essere, molto verosimilmente, una occasione di instabilità per e nell'intero scacchiere europeo, mediterraneo e mondiale.
Esageriamo? Crediamo di NO, basta guardare a quanto già fatto e in via di
realizzazione grazie al proprio IMPERIALISMO ECONOMICO dalla CINA nel Continente
africano e non solo lì.

Di fronte a tutto ciò Noi Socialisti Sicilianisti, che ci riconosciamo nelle posizioni di xQS, chiediamo al neo Presidente della Regione, CROCETTA; alla sua
definenda, futura maggioranza, parlamentare e politica, di assumere posizioni ferme
e chiare sia PER DIRE NO , una volta e per tutte al PONTE SULLO STRETTO, sia per
RIFIUTARE il MORTIFERO ABBRACCIO INTERESSATO DELL’IMPERIALISMO
AUTOCRATICO CINESE che esprime ed incarna interessi diversi e antitetici a quelli
economici e politici del Popolo Siciliano.

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