Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PRC MESSINA "IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO NAZIONALE POTREBBE NON ESSERE GARANTITO"‏

"Il nostro Sistema sanitario nazionale, di cui andiamo fieri, potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento". Lo dice Mario Monti....

Messina, 29 settembre 2012 - Strana affermazione da chi per "salvare" l'Italia si è fatto assicurare il futuro con un posto di senatore a vita...
uno "stipendio a vita" che poteva servire per "sopportare" i costi del SSN e i genere tutti i servizi di pubblica utilità! Strana affermazione di un tecnico che, a metà dell'opera (sua, e non nostra intesa i Cittadini italiani), ha dovuto chiamare altri tecnici (e altri stipendi) per la spending review! Se fosse stato efficiente, si doveva licenziare, per non aver adempiuto a quanto richiesto!
Strana affermazione da chi, è sostenuto da un parlamento che non ha saputo ridurre gli stipendi degli alti burocrati dello Stato, i più pagati del mondo! Strana affermazione da chi acquista cacciabombardieri ma riduce i posti letto! Ma i dati del Ministero della salute sono facili da interpretare:

nel 2006 erano in servizio 2,5 infermieri per ogni medico (contratto da dirigente), nel 2009 erano 2,2 infermieri per ogni medico, e siamo certi ...sono scesi ancora per arrivare nella nostra provincia ad un rapporto di 1 a 1 con la conseguente scarsa assistenza offerta ai pazienti, non per volontà ma impossibilità.

La ricetta è semplice, presidente del consiglio, non abbiamo bisogno di:
- una marea di dirigenti che poi non si assumono le responsabilità per cui sono pagati
- di direttori che acquistano arredi principeschi per abbellire le direzioni generali, quando poi mancano i disinfettanti
- e nemmeno di finanziamenti privati, finirebbero come quelli pubblici.

Il SSN oggi è garantito SOLO dalla buona volontà dei singoli e sani operatori che sanno perfettamente su cosa risparmiare ma non è quella la strada che volete percorrere, perchè per avvantaggiare le strutture private il Sistema sanitario pubblico non DEVE funzionare.

PRC Federazione di Messina

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