Sant’Agata di Militello, 17 novembre 2012 - Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sant’Agata Militello hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giovanni LICANDRO, 45enne di Catania, pluripregiudicato, Giovanni DI STEFANO, 28enne di Misterbianco (CT), pluripregiudicato, Biagio SAITTA, 25enne di Misterbianco (CT), con precedenti di polizia e Filippo SAPIENZA, 28enne di Mascalucia (CT), con precedenti di polizia, tutti ritenuti responsabili, in concorso, di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, munizioni ed oggetti atti ad offendere.
La particolare attività si inquadra nell’ambito dei molteplici servizi che i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno avviato su diversi comuni della fascia litoranea, a seguito della rapina perpetrata in quel centro due giorni fa nonché a seguito del tentato furto, verificatosi la notte scorsa presso un’altra filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena ubicata nel Comune di Capo d’Orlando.
In particolare, ieri sera, intorno alle 19:00, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha notato due autovetture sospette, con a bordo diverse persone, che provenivano dall’uscita autostradale di Rocca di Caprileone, ed erano dirette in direzione di Sant’Agata di Militello.
Nella circostanza, i Carabinieri, dopo averepedinato per un po’ le due auto, una Mercedes classe A ed un SUV Nissan X-Trail, hanno deciso di sottoporle a un controllo di polizia.
Nella circostanza, i quattro occupanti la seconda autovettura, dopo essersi fermati a breve distanza dal luogo del controllo, tentavano la fuga gettando nel contempo qualcosa nei pressi dell’auto.
I quattro fuggitivi, dopo un breve inseguimento, venivano comunque bloccati dai militari dell’Arma e condotti in Caserma per i dovuti accertamenti.
Successivamente, nei pressi del SUV, i Carabinieri rinvenivano a terra un coltello a serramanico, poi sottoposto a sequestro, mentre una volta trasportata l’auto in Caserma, i militari rinvenivano le chiavi dell’auto che erano state nascoste in una intercapedine della stessa. A seguito della perquisizione dell’autovettura, i militari dell’Arma rinvenivano e sequestravano, oltre al coltello a serramanico, precedentemente recuperato, una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e relative sette munizioni, due paia di manette, quattro ricetrasmittenti, due rotoli di nastro adesivo da imballaggio ed un pacco contenente 95 fascette tipo stringi cavo di nylon.
I quattro individui che viaggiavano a bordo del SUV, venivano quindi arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Messina – Gazzi, in attesa di giudizio.
Sono tuttora in corso accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello al fine di verificare i motivi della presenza dei quattro catanesi in quella zona.
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