Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

BENI IMMOBILI CONFISCATI ALLA MAFIA, SCADE IL 7 GENNAIO IL TERMINE PER LA RICHIESTA DI CONCESSIONE

Messina, 29/12/2012 - Scade alle ore 10 di lunedì 7 gennaio il termine per la richiesta di concessione ed affidamento d'uso di due beni immobili ad associazioni ed enti che promuovono la cultura della legalità, dei principi della Costituzione ed il contrasto alla criminalità organizzata.
I bandi potranno essere consultati all'Albo Pretorio e sulla rete civica di palazzo Zanca, e gli interessati alla concessione potranno presentare richiesta, indirizzata al Comune di Messina, ufficio protocollo del dipartimento patrimonio e demanio.

Lo schema di regolamento, composto da 15 articoli, disciplina le modalità, i criteri e le condizioni per la concessione in uso a terzi dei beni immobili confiscati alla mafia, ai sensi della legge 109/96, così come modificata dalla legge n. 296 del 27 dicembre 2006, art. 1, commi 201 e 202, e trasferiti al patrimonio comunale. I due beni immobili, confiscati alla mafia ai sensi della Legge n. 575 del 31 maggio 1965 e consegnati al Comune di Messina nel maggio del 2011, riguardano un appezzamento di terreno con fabbricato annesso a Marmora, per una superficie complessiva di 2085 mq., ed una villa con piscina e campo da tennis a Rodia, per circa 400 mq, che sono stati inseriti nel patrimonio del Comune di Messina per essere avviati a progetti PON “sicurezza per lo sviluppo e riqualificazione” con l'assegnazione entro il 20 gennaio del prossimo anno.
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Ufficio stampa Comune di Messina

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