Barcellona P.G., 06/12/2012 - I funerali di Giovanni Isgrò, il 23enne ammazzato lo scorso sabato a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, si svolgeranno questo pomeriggio, alle ore 15,30, nella Basilica di San Sebastiano. Dopo l'autopsia, eseguita all'Istituto di Medicina Legale dell’ospedale Garibaldi di Catania, la salma del ragazzo è stata riconsegnata alla famiglia. Intanto proseguono le indagini della Dda di Messina, affidate ai sostituti procuratori Angelo Cavallo e Vito Di Giorgio. Una canzone della cantautrice catanese Gerardina Trovato, “Piccoli già grandi”, diventa uno degli 'indizi' su cui poggiano le indagini dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura della Repubblica di Barcellona P.G. Il brano della Trovato sembra possa intendersi come un 'inno' dell'associazione ricreativa o gruppo di cui Giovanni Isgrò faceva parte
Gerardina Trovato è nata Catania il 27 maggio 1967 ed ha un curriculum che non trova rispondenza nel successo ‘percepito’ dall’opinione pubblica. Ha vinto tanto e non si ‘percepisce’; ha girato il mondo con grandi star della statura di Zucchero Fornaciari e non lo si sa abbastanza. Ha duettato con Renato Zero. Ha partecipato con successo al Festival di Sanremo con il brano "Non è un film" (quarto posto nella classifica finale), disco di platino con più di centomila copie vendute. Primo posto a "Sanremo top" per gli album venduti 1994. In tournèe teatrale, ha duettato con Andrea Bocelli nella nota "Vivere". E' bravissima e questo lo si percepisce a prima botta.
Per capire meglio le ragioni dell’incongruità sussistente tra il valore di Gerardina Trovato e il successo ‘percepito’ dal pubblico bisogna probabilmente arrivare al 2000, quando la cantautrice catanese torna al Festival di Sanremo con il brano "Gechi e vampiri". Sul titolo del brano e su quanto questo affondi nella vita intima della Trovato si è scritto tanto, più di quanto non si sia invece scritto riguardo al successo che il brano ebbe, assieme agli sviluppi conseguenti alla partecipazione al Festival di Sanremo, prodotta dal “deus ex macchina mondiale del pop 1999”, Brian Rowlings.
Ora un suo brano, “Piccoli già grandi”, entra in una brutta vicenda delittuosa, l’uccisione del giovane
23enne
Giovanni Isgrò di Barcellona Pozzo di Gotto, per la “vitalità” del gruppo che la vittima frequentava, che aveva adottato proprio tale brano di Gerardina Trovato come ‘inno’: secondo gli inquirenti il delitto sarebbe “un fatto interno”, una violazione del “codice” in vigore in certi ambienti criminali.
Ma cosa c’entra un 'gruppo' con gli ambienti criminali, cosa il ‘codice’ e cosa - ancora - l’inno di Geradina Trovato?
“
Siamo pronti a farci male per difendere un'idea”: che idea, un’idea politica? “
Forse abbiamo un po' paura ma non molliamo mai”: paura di che, di chi, di che cosa? "
Ma non molliamo mai..."
“
Siamo piccoli già stanchi…”. “
Siamo quello che ci dice la TV, siamo quelli che non ci parliamo più”. “Siamo noi il futuro, siamo i vostri sbagli…”.
“La notte dentro ai bar e quante sigarette in più...”.
E poi... Saremmo certi che la scelta del brano
"Piccoli già grandi", adottato dal gruppo di Giovanni Isgrò & C. sia quello più rappresentativo delle loro 'istanze'? "
Gechi e vampiri", brano che sancì il ritorno di Gerardina alla vetrina sanremese, ma pure al grande pubblico e alla piazza, potrebbe spiegare pure (molto) di più....
m.m.
.........................
PICCOLI GIA' GRANDI (Gerardina Trovato)
Siamo pronti a farci male
per difendere un'idea
forse abbiamo un po' paura
ma non molliamo mai
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già grandi
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già stanchi
Siamo sempre più sinceri
Se diciamo una bugia
noi che ci copiamo i sogni
i vestiti e le pazzie
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già grandi
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già stanchi
Siamo quello che ci dice la TV
siamo quelli che non ci parliamo più
siamo noi il futuro
siamo i vostri sbagli
ma quanto freddo al cuore
la notte dentro ai bar
e quante sigarette in più
entriamo con la luna
e usciamo che c'è già
il sole sopra la città
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già grandi
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già stanchi
Cartelloni per la strada
che ti dicono chi sei
profilattici a colori
anche al gusto di caffè
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già grandi
siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già stanchi
Siamo quello che ci dice la TV
siamo quelli che non ci parliamo più
siamo noi il futuro
siamo i vostri sbagli
ma quanto freddo al cuore
la notte dentro ai bar
e quante sigarette in più
entriamo con la luna
e usciamo che c'è già
il sole sopra la città
Siamo dei, dei santi
siamo noi
siamo piccoli già grandi...
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