Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

IANNIELLO: "UN DEFIBRILLATORE NON E' UN FATTO DI MODA MA UN SALVAVITA"

Ai microfoni di CanaleSicilia, il dott. Raffaele Ianniello, fondatore del Comitato spontaneo di cittadini di recente costituitosi a Gioiosa Marea per sensibilizzare la comunità affinchè anche Gioiosa sia dotata di defibrillatori, indispensabili spesso per salvare vite umane. A tal proposito il Comitato ha organizzato un incontro dal titolo “Arresto cardiaco e defibrillazione” che si terrà il 21 dicembre 2012 alle 19.30 nei locali del circolo Roma di Gioiosa Marea. Relatore sarà il dott. Vincenzo Mobilia, già primario di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Patti

Gioiosa Marea, 08/12/2012 - "La mancanza di defibrillatori presso i presidi sanitari e istituzionali è sempre una grave carenza - afferma il dott. Raffaele Ianniello, per anni responsabile scientifico e sindacale nel settore della ricerca farmaceutica in Italia - perchè significa rinunciare a salvare vite umane solo per indolenza. Per tale motivo, dopo anni di interessamento e pressioni si è fatto il possibile per costituire ed avviare un Comitato capace di mobilitare la comunità gioiosana per la risoluzione del problema, col contributo e la partecipazione di molti".

Così è sorto il Comitato che da alcune settimane ha sssunto una sua fisionomia ben definita e si accinge a coronare un'azione di civiltà. Coordinatore del comitato è stato nominato il dott. Vincenzo Mobilia, già primario di rianimazione dell’ospedale di Patti.

"Il problema dell’emergenza sanitaria a Gioiosa Marea - prosgue il dott. Ianniello - può dirsi drammatico se si considera la condizione in cui spesso viene a trovarsi la città a causa delle annose, frequenti interruzioni della 'strada' statale SS113, che la isolano dalle strutture ospedaliere esistenti in zona anche per mesi e addirittura per anni, come già accaduto nei mesi scorsi".
"Le strutture sanitarie d’urgenza in loco sono inadeguate e spesso un defibrillatore può essere indispensabile per salvare vite umane. Una grave carenza che il Comitato si prefigge di risolvere con l'apporto e la collaborazione fattiva di tutti. E per questo ringraziamo sin d'ora chi volesse aggiungersi a noi e mettere a disposizione le proprie risorse, non necessariamente economiche".

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