Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

IANNIELLO: "UN DEFIBRILLATORE NON E' UN FATTO DI MODA MA UN SALVAVITA"

Ai microfoni di CanaleSicilia, il dott. Raffaele Ianniello, fondatore del Comitato spontaneo di cittadini di recente costituitosi a Gioiosa Marea per sensibilizzare la comunità affinchè anche Gioiosa sia dotata di defibrillatori, indispensabili spesso per salvare vite umane. A tal proposito il Comitato ha organizzato un incontro dal titolo “Arresto cardiaco e defibrillazione” che si terrà il 21 dicembre 2012 alle 19.30 nei locali del circolo Roma di Gioiosa Marea. Relatore sarà il dott. Vincenzo Mobilia, già primario di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Patti

Gioiosa Marea, 08/12/2012 - "La mancanza di defibrillatori presso i presidi sanitari e istituzionali è sempre una grave carenza - afferma il dott. Raffaele Ianniello, per anni responsabile scientifico e sindacale nel settore della ricerca farmaceutica in Italia - perchè significa rinunciare a salvare vite umane solo per indolenza. Per tale motivo, dopo anni di interessamento e pressioni si è fatto il possibile per costituire ed avviare un Comitato capace di mobilitare la comunità gioiosana per la risoluzione del problema, col contributo e la partecipazione di molti".

Così è sorto il Comitato che da alcune settimane ha sssunto una sua fisionomia ben definita e si accinge a coronare un'azione di civiltà. Coordinatore del comitato è stato nominato il dott. Vincenzo Mobilia, già primario di rianimazione dell’ospedale di Patti.

"Il problema dell’emergenza sanitaria a Gioiosa Marea - prosgue il dott. Ianniello - può dirsi drammatico se si considera la condizione in cui spesso viene a trovarsi la città a causa delle annose, frequenti interruzioni della 'strada' statale SS113, che la isolano dalle strutture ospedaliere esistenti in zona anche per mesi e addirittura per anni, come già accaduto nei mesi scorsi".
"Le strutture sanitarie d’urgenza in loco sono inadeguate e spesso un defibrillatore può essere indispensabile per salvare vite umane. Una grave carenza che il Comitato si prefigge di risolvere con l'apporto e la collaborazione fattiva di tutti. E per questo ringraziamo sin d'ora chi volesse aggiungersi a noi e mettere a disposizione le proprie risorse, non necessariamente economiche".

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