Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

IL PARTITO DEMOCRATICO, LA SCUOLA E I CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO

08/12/2012 - In questi giorni il PD è impegnato sul fronte della scuola in tre direzioni: contro la reiterazione dei contratti a tempo determinato dei docenti precari, a favore del pagamento degli scatti d’anzianità a tutti i lavoratori della scuola che li hanno maturati nel corso degli anni 2011 e 2012, a favore dei 223 milioni di euro di finanziamento votato per le scuole dell’infanzia 3-6 anni paritarie. Il PD motiva questo impegno innanzitutto a seguito della decisione della Commissione Europea ad avviare una procedura d’infrazione contro il nostro Paese in merito all’abuso di contratti a tempo determinato per il personale scolastico.
Riguardo alle misure governative che vanno dal blocco dei contratti e degli scatti di anzianità al congelamento degli stipendi, con l’obiettivo, realizzato, di un taglio della spesa superiore al miliardo di euro nel triennio 2011-2013, il PD obietta che tale normativa ha comportato che gli stipendi del personale della scuola (già ampiamente sotto la media europea, a fronte di un costo della vita superiore, invece, alla media dei paesi dell’Unione europea) siano rimasti sostanzialmente fermi ai livelli del 2009 e lo saranno fino a tutto il 2013.
Sul finanziamento di 223 milioni alle scuole paritarie il PD sostiene che non c’è nessun finanziamento, meno che mai aggiuntivo, per le scuole private. Si tratterebbe invece delle scuole pubbliche non statali che per almeno il 90% dei casi sono scuole comunali, scuole d’infanzia.

Per completezza, va detto che la legge di parità è stata votata da tutto il centrosinistra di governo, nell’anno 2.000, dai Comunisti italiani all’Udeur. Ora possono ricevere fondi dallo Stato solo le scuole che svolgono una funzione di pubblica utilità e tra queste le scuole comunali, i licei provinciali e regionali.
A nostro avviso il PD, nella scuola, rischia di rimettere indietro di dieci anni le lancette dell’orologio perché, ipotizzare di trasformare i contratti dei precari in contratti a tempo indeterminato, vuol dire immettere in ruolo supplenti che non hanno mai vinto un concorso e le cui capacità non sono mai state valutate, impedendo ai giovani meritevoli che si sono laureati negli ultimi 10 anni di accedere alla carriera docente.

Riguardo al ripristino degli scatti di anzianità a saldi invariati, è stata una follia togliere risorse al fondo d’istituto, all’attività sportiva, alle supplenze di un’ora, all’alternanza scuola-lavoro, alla lotta alla dispersione, per spostarle sull’anzianità. Ancora una volta niente riconoscimento del merito e invece salario in più per il semplice fatto di invecchiare.
Sul finanziamento di 223 milioni alle scuole paritarie abbiamo due dubbi: non crediamo che in Sicilia le scuole comunali, provinciali e regionali siano il 90%, ma sono certamente molte meno. Non capiamo poi perché Regioni, Province e Comuni non si finanzino le proprie scuole, invece di assumere senza concorso parenti e amici. Sembra proprio che il PD si comporti in Parlamento più da sindacato che da partito, curando interessi particolari e di categoria, invece che gli interessi generali del Paese.

ASASi, www.asas.sicilia.it

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