1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

PALLAVOLO MESSINA, QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA

Messina, 15/12/2012 - Quinta vittoria consecutiva per la Pallavolo Messina, che riesce ad espugnare anche il parquet di Monterotondo e acciuffa il secondo posto in classifica in attesa del big-match tra Casandrino e Castellana. Nel Lazio i giallorossi devono ricorre al tie break per avere la meglio sugli avversari, al termine di una partita divertente e combattuta.

L'inizio di gara è di marca romana. La banda di Alessandro Spanakis inizia con il piglio giusto, vogliosa di cancellare la scottante doppia sconfitta esterna e di mantenere l'imbattibilità casalinga. L'attacco gira a meraviglia e il muro di Martinoia segna l'emblematico primo parziale: 8-3. Messina continua a giocare con serenità nonostante il divario si ampli sempre più, ma è Monterotondo che conquista il set (25-16). La musica rispetto al passato è cambiata, lo dimostra la grande reazione della truppa allenata da Gianpietro Rigano. Nel secondo set i peloritani rientrano in campo aggressivi, decisi a pareggiare i conti. Quartarone dirige magistralmente il gioco e gli avanti siciliani cominciano a martellare seriamente. Monterotondo sbaglia poco ma l'equilibrio che la prima parte del gioco vive viene interrotto dal pesante break piazzato dopo il secondo parziale: dal 16-15 al 25-18, firmato dai muri di Testagrossa e dalle schiacciate di Cannistrà e Boscaini.
Il match è apertissimo e le squadre continuano a sfidarsi senza timori. La Pallavolo Messina, un passo alla volta, sfrutta i piccoli errori degli antagonisti e torna in panchina a metà del terzo set con un +7 di vantaggio. Monterotondo accenna una rimonta ma gli ospiti mettono la testa avanti (19-25). Il quarto set è probabilmente quello spettacolare. Messina cerca di fare propria l'intera posta in palio, ovviamente i laziali non ci stanno. L'equilibrio la fa da padrone e si va così ai vantaggi. I peloritani sprecano due match ball, alla terza palla match, invece, Monterotondo guadagna il tie break (30-28). Messina piazza un break pesantissimo a metà set, grazie al quale rosicchia un fondamentale vantaggio di cinque punti (dal 5-4 al 10-5). Rigano carica a dovere i suoi, che sono concentratissimi e portano a casa due punti preziosi (15-9). Monterotondo, invece, subisce la prima sconfitta interna della stagione.

In classifica, come detto, Messina si trova adesso al secondo posto a pari merito con Castellana, che deve ancora giocare in trasferta il big-match di giornata contro la capolista Casandrino. “Siamo molto felici per quest'ulteriore grande risultato conquistato - è il commento del tecnico Gianpietro Rigano -. Abbiamo avuto la meglio su di una formazione molto competitiva, tra le candidate alla vittoria del girone. In certe fasi siamo stati assolutamente spettacoli, capaci di soffrire e di continuare a proporre il nostro gioco anche quando ci siamo trovati sotto. In alcuni momenti abbiamo avuto la sensazione di potere vincere prima la gara, ma siamo comunque molto soddisfatti”.

MONTEROTONDO PALLAVOLO - PALLAVOLO MESSINA 2-3
(25-16 / 18-25 / 19-25 / 30-28 / 9-15)

MONTEROTONDO PALLAVOLO: Del Mastro 15, Sablone, Martinoia 10, Cecchini, Spanakis, Mignogna, Hoxha, Rossi 15, Mandolini 1, Armeti (L), J. Czkiel 6, Di Manno 19, B. Czkiel 6. A. Spanakis
PALLAVOLO MESSINA: Cannistrà 22, Porcello 9, Maccarone, M. D'Andrea, N. D'Andrea, Boscaini 21, Messana (L), Quartarone 5, Alaimo, Saglimbene 14, Testagrossa 11. All. G. Rigano
Arbitri: Lorenzo Mattei e Rocco Brancati
L’ufficio stampa

Commenti