Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PRESERVATIVI DAVANTI ALLE SCUOLE NELLA GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALL’HIV

Milazzo, 01/12/2012 – Oggi, sabato 1 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’HIV, il Circolo SEL Milazzo-Valle del Mela aderirà alle iniziative promosse dall’Associazione Arcigay di Messina.
Come già proposto lo scorso anno dal Consigliere Antonio Isgrò con un’interrogazione in Consiglio, il Circolo SEL domani dalle 8 del mattino, presenzierà davanti agli istituti scolastici milazzesi, con l’intento di sensibilizzare i ragazzi alla esistenza delle malattie sessualmente trasmissibili e distribuendo dei preservativi.
Secondo i dati diffusi in questi giorni dalla LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aidis), anche nel 2012 l’incidenza delle malattie veneree non sembra volersi arrestare e richiede, al livello nazionale, un impegno significativo delle istituzioni nella tutela della salute dei cittadini, che si traduca in un generalizzato e corretto accesso alle informazioni al riguardo. La prima causa delle infezioni, infatti, è dovuta alla scarsa percezione del rischio che implica comportamenti a rischio e una diagnosi tardiva. Un semplice gesto come l’uso del preservativo può evitare il contagio.

"La Sicilia potenziera' la sorveglianza sui soggetti con infezione da HIV e promuovera' l'offerta attiva del test ai soggetti con comportamento a rischio che e' inserita tra i progetti obiettivo di Piano sanitario nazionale. L'obiettivo e' quello di proseguire l'opera di educazione alla salute con efficaci campagne di prevenzione".

Lo ha annunciato l'assessore per la Salute della Regione siciliana, Lucia Borsellino, in occasione della giornata mondiale dell'Aids che si celebra l'1 dicembre.

Secondo i dati del triennio 2009 - 2011 provenienti da tutti i centri siciliani di diagnosi e cura dell'HIV, raccolti ed elaborati dall'Osservatorio Epidemiologico dell'assessorato, in Sicilia ogni anno si osservano circa 160 nuove infezioni, soprattutto fra i maschi (che sono il 73% del totale) di eta' fra 20 e 49 anni e fra gli stranieri, in particolare donne; gli stranieri costituiscono circa il 30% dei nuovi casi, e provengono in massima parte dall'Africa. I rapporti eterosessuali sono la causa principale della trasmissione dell'infezione (52%), seguiti dai rapporti omosessuali (40%).

La ridotta propensione allo screening, anche in chi ha comportamenti a rischio, fa si' che spesso alla diagnosi sia gia' presente uno stadio avanzato della malattia. Dall'analisi dei dati risulta inoltre che la malattia non colpisce piu' in prevalenza i tossicodipendenti giovani ma gli eterosessuali di eta' matura.


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