Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RICEVUTO: “GLI ATTACCHI DEI SINDACATI SUGLI ARTICOLISTI SONO INGIUSTIFICATI. È PRONTA LA DELIBERA

Messina, 21 dicembre 2012 - “Trovo incomprensibili e fuori luogo gli attacchi dei sindacati confederati e, dispiace dirlo, nonostante i colloqui avuti con loro, sembra che siano purtroppo preda di una sorta di ‘isterismo litigioso’. Le questioni andrebbero sempre trattate con calma, serenità e disponibilità al dialogo, soprattutto alla luce della crisi che sta interessando le istituzioni”. Il Presidente della Provincia regionale di Messina, Nanni Ricevuto, replica così ai sindacati confederati in merito ai lavoratori precari di Palazzo dei Leoni.
Una situazione, quella dei 98 articolisti, che, a dispetto di certi allarmismi, non fa registrare alcuna emergenza considerato che il loro contratto scadrà nel dicembre 2015.

Lo stesso Presidente, in ogni caso, si dice favorevole alla loro stabilizzazione e ha, a più riprese, dato rassicurazioni in tal senso alle Rsu. “Si tratta – dichiara Ricevuto - di lavoratori che da 25 anni hanno un rapporto precario con la Pubblica amministrazione. La nostra volontà è di risolvere definitivamente il problema anche se dobbiamo sempre fare i conti con le normative regionali e nazionali che presentano, purtroppo, tanti ostacoli di diversa natura nel raggiungimento di questo obiettivo. Sul tema, comunque, avremo modo di confrontarci, come gli stessi sindacati confederati e le Rsu sanno, il prossimo 27 dicembre, alla presenza del segretario generale e del dirigente incaricato, per portare eventualmente in Giunta, il giorno successivo, la delibera relativa”.

“Voglio ricordare, infine – conclude - allo scopo di rafforzare la migliore delle intenzioni dell’Amministrazione, che da 5 anni la Provincia regionale impiega ogni anno, per i 98 articolisti, una somma notevolmente superiore a quella stanziata dalla Regione, e ciò anche al fine di ottenere, attraverso l’integrazione di orario necessaria per un migliore espletamento dei servizi, un sensibile aumento di retribuzione”.

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