Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

RIFIUTI SICILIA: FATELO DA VOI, PERCHE' NOI NON CI SIAMO RIUSCITI

13/12/2012 - La battuta è di Guido Clericetti, il famoso umorista dell'omino con l'occhio a croce. Se il decentramento da un lato consentirebbe di tornare alle epoche dello 'spazzino comunale', figura romantica e suggestiva, dall'altro lato denuncia come in sede centrale, dall'IMU all'Irpef, dalla spazzatura alle tasse, i governi hanno deposto le armi e rinunciato allo 'stato unitario', ad una legge riconoscibile. Tuttavia, se servisse solo a chiudere gli Ato, sarebbe comunque una soluzione accettabile perchè necessaria
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CATANIA, 13 DIC - "Depositeremo entro questo mese una richiesta per portare la competenza del servizio di raccolta rifiuti ai sindaci. La fine degli Ato deve essere definitiva ma possiamo farlo solo poco a poco''. Lo annuncia l'assessore regionale ai Rifiuti, Nicolo' Marino. ''C'e' un problema serissimo legato alle discariche - aggiunge - dobbiamo adeguarci a quello che dice l'Ue. Siamo indietro sulla differenziata e cosi' non puo' andare. Il quadro e' drammatico e dobbiamo intervenire entro l'anno". (Ansa)

Commenti

  1. Il ritorno allo spazino comunale(adesso maccanizato preferibilmente) non e' una deposizione delle armi ma cancellazione di altri posti di mala amministrazione per i clienti politici!
    In Europa per la cosa publica si applica il principio di sussidiarita:i problemi vanno risolti al piu basso livello possibile.
    Credo che i comuni sappiano e possano risolvere il problema della raccolta rifiuti,le discariche debbono essere gestite a livello regionale.

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  2. Condivido: i problemi vanno risolti quanto più sul nascere. Che i Comuni sappiano risolvere... La problematica è consistente e non credo si possa risolvere solo con guizzi di fantasia. Forse con ingegno. Ma restano faccende 'centrali': "le discariche debbono essere gestite a livello regionale". Credo che l'assessore Marino sia partito col piede giusto. Resta il pregresso: per prima cosa va 'bonificato' il credito degli ATO e non con le solite anticipazioni. Diciamo alla... Crocetta, senza nulla togliere al dott. Nicolò Marino!

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