1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

RIFIUTI SICILIA: FATELO DA VOI, PERCHE' NOI NON CI SIAMO RIUSCITI

13/12/2012 - La battuta è di Guido Clericetti, il famoso umorista dell'omino con l'occhio a croce. Se il decentramento da un lato consentirebbe di tornare alle epoche dello 'spazzino comunale', figura romantica e suggestiva, dall'altro lato denuncia come in sede centrale, dall'IMU all'Irpef, dalla spazzatura alle tasse, i governi hanno deposto le armi e rinunciato allo 'stato unitario', ad una legge riconoscibile. Tuttavia, se servisse solo a chiudere gli Ato, sarebbe comunque una soluzione accettabile perchè necessaria
...............
CATANIA, 13 DIC - "Depositeremo entro questo mese una richiesta per portare la competenza del servizio di raccolta rifiuti ai sindaci. La fine degli Ato deve essere definitiva ma possiamo farlo solo poco a poco''. Lo annuncia l'assessore regionale ai Rifiuti, Nicolo' Marino. ''C'e' un problema serissimo legato alle discariche - aggiunge - dobbiamo adeguarci a quello che dice l'Ue. Siamo indietro sulla differenziata e cosi' non puo' andare. Il quadro e' drammatico e dobbiamo intervenire entro l'anno". (Ansa)

Commenti

  1. Il ritorno allo spazino comunale(adesso maccanizato preferibilmente) non e' una deposizione delle armi ma cancellazione di altri posti di mala amministrazione per i clienti politici!
    In Europa per la cosa publica si applica il principio di sussidiarita:i problemi vanno risolti al piu basso livello possibile.
    Credo che i comuni sappiano e possano risolvere il problema della raccolta rifiuti,le discariche debbono essere gestite a livello regionale.

    RispondiElimina
  2. Condivido: i problemi vanno risolti quanto più sul nascere. Che i Comuni sappiano risolvere... La problematica è consistente e non credo si possa risolvere solo con guizzi di fantasia. Forse con ingegno. Ma restano faccende 'centrali': "le discariche debbono essere gestite a livello regionale". Credo che l'assessore Marino sia partito col piede giusto. Resta il pregresso: per prima cosa va 'bonificato' il credito degli ATO e non con le solite anticipazioni. Diciamo alla... Crocetta, senza nulla togliere al dott. Nicolò Marino!

    RispondiElimina

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.