Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

ROBERTO CERRETI CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA REGIONALE DI MESSINA ALLE ELEZIONI DEL 2013

Messina 12/12/2012 - L’attuale momento politico che gli Enti Locali del territorio provinciale messinese stanno vivendo, sono sicuramente frutto di una quanto meno discutibile gestione della Cosa Pubblica, con finanze ridotte all’osso e continue vertenze economico finanziarie che rischiano di travolgere solo ed esclusivamente le fasce più deboli del nostro tessuto sociale.
In considerazione di quanto sopra, siamo fermamente convinti che il nostro territorio meriti molto di più di sterili polemiche fini a se stesse sull’individuazioni di responsabilità politiche ed amministrative, che tra l’altro sono sotto gli occhi di tutti, rispetto all’opportunità di individuare soggetti e professionalità idonee per trasformare l’attuale spirito di contestazione di chiunque si approcci alla politica amministrativa, con proposte serie e concrete per bloccare “l’inarrestabile scivolamento degli Enti pubblici messinesi nel baratro del dissesto e del fallimento sociale”.

Soddisfa la prima attenzione, dopo diverso tempo, del Governo Regionale e di Rosario Crocetta che, con lo stanziamento di € 40.000.000,00, rende evidente la propria attenzione nei confronti del messinese, anche se capiamo bene che si tratta di un piccolo segnale rispetto alla grave e grande criticità che attraversa il nostro Municipio.

Nell’ottica della necessità di inversione di tendenza politica ed amministrativa di cui necessitano i nostri Enti locali, apprendiamo dalla stampa la disponibilità alla candidatura alla Presidenza della Provincia Regionale di Messina per le prossime elezioni provinciali del 2013 del Consigliere Provinciale e riferimento del Movimento “Liberi Insieme” Roberto Cerreti, comprendendo finalmente le reali ragioni che lo hanno indotto alle scorse regionali a rinunziare all’opportunità di essere candidato tra le fila della Lista del Governatore Crocetta, preferendo evidentemente un impegno che partisse dalla base del nostro territorio e quindi dalla possibilità di scommettersi per l’Ente intermedio più rappresentativo delle esigenze delle diverse popolazioni del messinese.

Esprimiamo pertanto come direzione del Movimento il Megafono messinese, in piena sintonia ed a nome anche del Governatore on. Rosario Crocetta, soddisfazione e condivisione per l’atto di coraggio del Consigliere Cerreti di immolare la propria storia e competenza in favore di un territorio che necessità realmente di puntare sul nuovo, stipando definitivamente in fondo al pozzo dei ricordi, o meglio dire degli incubi, tutti coloro che rappresentano ed hanno rappresentato negli ultimi vent’anni una gestione sicuramente discutibile ed allegra della cosa pubblica nel messinese.

Il Coordinatore Provinciale
Giuseppe Ardizzone

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