Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

ROCCAVALDINA, STAGE ALLIEVI «ARTHA»

ROCCAVALDINA, 24/12/2012 - È saggio il famoso detto di Quintiliano per il quale si deve studiare per la vita e non per la scuola. La teoria non ha alcun valore, se non trova fondamento nella pratica: ne sono ben consci gli allievi dell’Istituto di Formazione Professionale «ARTHA» iscritti al corso di Operatore Turistico in visita a Roccavaldina per un seminario professionale ispirato all’accoglienza turistica.
L’idea è nata dalla mente vulcanica del dr. Piero Giacobello, vicepresidente provinciale UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), il quale mediante un protocollo d’intesa col dirigente della scuola professionale, dr. Francesco Imbesi, ha inteso offrire a quanti di loro s’impiegheranno nel settore economico al momento trainante in tutta la provincia di Messina le modalità gestionali dei flussi turistici nelle piccole realtà locali.
Ad ospitare l’evento è stata la municipalità di Roccavaldina, il cui Assessore allo Sport e Spettacolo, dr. Santi D’Angelo, ne ha concesso l’immediata disponibilità. Egli stesso, nel salutare i convenuti, ha sottolineato l’importanza della crescita economica con lo strumento del turismo ed a tal fine sta adoperandosi affinché venga realizzato un consorzio intercomunale con i Comuni viciniori finalizzato alla creazione di un circuito turistico di notevole rinomanza.

Il farvi convergere un numero sempre più crescente di escursionisti e villeggianti rappresenta una strategia proiettata non solo ad evitare lo spopolamento dei giovani residenti, ma soprattutto per proporre loro la possibilità di sviluppare unità di economia reale combattendo validamente la piaga della disoccupazione. Dello stesso avviso è il dr. Piero Giacobello nel palesare il sentimento di accoglienza diffuso nel paese, i cui caratteristici vicoli medievali racchiudono un’affascinante atmosfera d’antichi misteri. Oltre a loro grande impegno hanno profuso rispettivamente la prof. Graziella Paino, presidente dell’associazione «Antares», che ha spiegato la rilevanza del conoscere le opere d’arte locali, nonché il geom. Antonino Scibilia, presidente della Pro Loco Spadafora, il quale ha auspicato che un’iniziativa di tal fatta possa essere compiuta anche nella sua municipalità.

A far da guida attraverso i tesori artistici è stato il sig. Francesco Piero Marchetta, esperto di beni culturali nel Comune collinare, che dopo un breve excursus storico ha illustrato le opere più importanti, tra cui il famoso Castello normanno-cinquecentesco ospitante in questo periodo la mostra «Castellando» a cura delle pittrici Maria Di Maio, Tina Berenato, Venera Finocchiaro, Maria Teresa Giunta, Tina Maio, Anna Parisi, Domenica Luisa Tomarchio, Anna Cuzzola, Francesca Perina ed alla cui inaugurazione si è assistito al concerto di musica rinascimentale corale e strumentale, eseguito dagli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore «G.B. Impallomeni» di Milazzo, preparati dalle prof. Paola Chillemi ed Anna La Rosa. Straordinaria è stata l’alunna solista soprano Francesca Mannino, che ha mandato in visibilio gli spettatori ivi presenti.

Foti Rodrigo

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