1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

SICILIA, UNA STORIA CHE HA SCRITTO LA GEOGRAFIA

12/12/2012 - Si è svolto a Roma il dibattito sulle stragi del 1992, dal titolo "SICILIA UNA STORIA CHE HA SCRITTO LA GEOGRAFIA da uno Statuto di un'Autonomia che precede la Costituzione, senza sostanzialmente abitarla del tutto, ad una prospettiva ulteriormente unitaria". Tra gli interventi, quelli di Michele Ainis, giurista e opinionista del Corriere della Sera e dell'Espresso, e di Giovanni Puglisi, Rettore della Iulm. Le conclusioni sono state di Giuseppe Campione, geografo e già Presidente della Regione Siciliana. Di seguito riportiamo l'intervento del prof. Campione
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