Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

SICILIA, UNA STORIA CHE HA SCRITTO LA GEOGRAFIA

12/12/2012 - Si è svolto a Roma il dibattito sulle stragi del 1992, dal titolo "SICILIA UNA STORIA CHE HA SCRITTO LA GEOGRAFIA da uno Statuto di un'Autonomia che precede la Costituzione, senza sostanzialmente abitarla del tutto, ad una prospettiva ulteriormente unitaria". Tra gli interventi, quelli di Michele Ainis, giurista e opinionista del Corriere della Sera e dell'Espresso, e di Giovanni Puglisi, Rettore della Iulm. Le conclusioni sono state di Giuseppe Campione, geografo e già Presidente della Regione Siciliana. Di seguito riportiamo l'intervento del prof. Campione
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