Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

VERTENZA TRISCELE: "FINITA LA TELENOVELLA NEL PEGGIORE DEI MODI, I LAVORATORI VERRANNO LICENZIATI”

Dichiarazione del segretario generale Fai Cisl, Calogero Cipriano, sull'esito della vertenza Triscele a Messina
Messina, 18/12/2012 - "E' finita la telenovella, purtroppo nel peggiore dei modi in quanto i lavoratori verranno licenziati dal primo gennaio. La citta' di Messina subisce un'altra grande ingiustizia, sacrificata sull'altare della speculazione.
Un'operazione di puro interesse economico che avevamo denunciato sin dall'inizio. E' palese che nel 2007 vi sia stato
l'acquisto di un terreno e non di una fabbrica. Di salvatori della
Patria, alla fine, non ne abbiamo visti.

Dall'istanza presentata di concordato preventivo liquidatore, inoltre,
i lavoratori rischiano al momento del licenziamento anche di non
percepire il Tfr. E' chiaro che ci difenderemo in tutte le sedi per
poter accorciare i tempi di liquidazione e dare dignita' ai lavoratori
che oltre la beffa della famiglia Faranda rischiano di subire anche un
danno economico. Stiamo parlando di circa 2 milioni di euro che la
proprieta' deve corrispondere ai lavoratori".

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