Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

VULLO (MPT): IL DEPUTATO REGIONALE CHIEDE PRIMARIE DI COALIZIONE NEL CENTRO-SINISTRA

Catania, 19/01/2013 - «Le ultime dichiarazioni dei due maggiori candidati del centro-sinistra a sindaco di Catania rischiano di compromettere l’esito finale delle elezioni. Così si corre il pericolo di riconsegnare la città alla destra: per questo auspico che siano i cittadini a scegliere il candidato attraverso le primarie di coalizione».
Lo ha dichiarato l’On. Gianfranco Vullo, deputato regionale eletto nella lista “Crocetta presidente”, che sollecita una consultazione aperta all’interno dello schieramento progressista catanese. Il parlamentare regionale in questi giorni sta sollecitando un confronto, in particolare, tra le forze riformiste della città, pur seguendo contemporaneamente il confronto all’Ars sulla legge elettorale ed il dibattito scaturito da una sua recente interrogazione, che sollecita interventi a sostegno dei concessionari di autoservizi a cui la Regione non ha erogato i contributi di esercizio pregressi. La vicenda interessa numerosi operatori economici anche della provincia di Catania, che potrebbero decidere di diminuire le linee attive, soprattutto alla luce dei minacciati tagli.

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