Messina,
3 gennaio 2013 – E’ stato aggiornato a domani alle ore 11 l’incontro
tra la Cooperativa Azione Sociale e le Organizzazioni Sindacali Fp Cgil,
Cisl Fp e Uil Fpl per chiudere l’accordo sull’utilizzo dei lavoratori
di Casa Serena alla luce della decisione, inaspettata per la verità, del
Commissario Croce di tagliare i fondi per il personale da 320.000 euro a
250.000 euro mensili.
“Sulla decurtazione delle somme chiederemo conto al Commissario Croce,
perché non vorremmo che a catena ciò si verificasse anche per le
proroghe di tutti i servizi sociali - dichiarano i segretari provinciali
Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai - Il taglio delle
somme rappresenta una difficoltà ma l’aggiornamento dell’incontro era
necessario per capire tempi, modi e criteri di utilizzazione del
personale. Un dato, però, è certo: Casa Serena rimane aperta e con essa
restano anziani e lavoratori. Non si è registrato e non si registrerà
alcun licenziamento”.
La Cooperativa Azione Sociali, con l’atto di sottomissione sottoscritto
il 31 dicembre scorso, infatti, si è impegnata ad assicurare i servizi
rimodulando le prestazioni e le ore lavorative dei lavoratori. Ma le
Organizzazioni Sindacali, così come da impegno al tavolo prefettizio,
ritengono che bisognerà “lavorare in maniera seria e responsabile per
garantire servizi e lavoratori”.
Gli stessi lavoratori, opportunamente messi a conoscenza della proposta
di utilizzo per tutto il mese di gennaio, hanno delegato il sindacato ad
affrontare e trovare le soluzioni per garantire la continuità del
servizio, la forza lavoro alle condizioni dettate dell’Amministrazione.
“Anche – spiegano Crocè, Emanuele e Calapai - ricorrendo agli
ammortizzatori sociali che, in questo momento d’emergenza, appare
l’unica strada percorribile. Piuttosto – sostengono i sindacalisti -
bisogna mantenere l’unità e impegnarsi tutti sullo stesso versante per
ipotizzare, già del primo febbraio, altre soluzioni che consentano di
mantenere tutti gli anziani nella struttura di Montepiselli. Una
soluzione possibile proprio perchè la ditta affidataria ha già dato
avvio ai lavori previsti dal cottimo fiduciario per le prime opere di
messa in sicurezza. A piccoli passi – concludono i Segretari Generali
delle Funzione Pubbliche CGIL, CISL e UIL - ma lavoreremo per
raggiungere i risultati sperati, e Casa Serena tornerà sicuramente a
regime. Anzi, potrà accogliere altri anziani”.
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