Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

COMPRENSORIO MILAZZESE: ARRESTATE 3 PERSONE E DENUNCIATE ALTRE 8

Milazzo, 19 gennaio 2013 - Nell’ambito di una specifica campagna di prevenzione dei reati, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno attuato nella giornata odierna, nel comprensorio mamertino e nell’arcipelago eoliano, un servizio coordinato di prevenzione dei reati al fine di garantire a cittadini sempre maggiori standard di sicurezza.

Nel corso del citato servizio straordinario, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato tre persone, tra cui un minore, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto con strappo e lesioni personali, e rapina aggravata in concorso e porto illegale di armi.

In particolare, i Carabinieri, che nel corso del servizio hanno effettuato anche numerose perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di soggetti ritenuti di interesse operativo, hanno tratto in arresto BETA Andrej Dragos, nato in Romania, cl. 1988, residente a Venetico (ME), con precedenti di polizia, il quale nel corso della perquisizione del proprio domicilio, è stato trovato in possesso di 37 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, nonché di diversi semi di cannabis e di un bilancino di precisione. La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.

Al termine delle formalità di rito e stante la flagranza di reato, il cittadino rumeno veniva associato presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina nei prossimi giorni.

In un’altra circostanza, è invece finito in manette ROBERTO Nicola, nato a Messina, cl. 1973, già noto alle Forze dell’Ordine, per furto con strappo e lesioni personali in danno di una donna di 68 anni, dimorante in un Comune dell’hinterland milazzese.
In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, il prevenuto, dopo avere affiancato la donna, che stava percorrendo la via Nazionale del Comune di Rometta (ME), con una mossa fulminea, le strappava il borsello, dandosi alla fuga. Nella circostanza, la donna, prontamente soccorsa, è stata affidata alle cure dei sanitari.

Il malfattore, datosi immediatamente alla fuga, veniva rintracciato poco dopo dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo, che erano stati allertati a seguito di una telefonata sul 112.

Il citato ROBERTO Nicola, dopo un breve inseguimento a piedi, veniva bloccato e tratto in arresto e dovrà rispondere di furto con strappo e lesioni personali.
Al termine delle formalità di rito e stante la flagranza di reato, il 39enne veniva associato presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Messina nei prossimi giorni.

Successivamente, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato in esecuzione di un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina, un 17enne di Rometta (ME), in atto sottoposto alla misura cautelare personale del collocamento presso una comunità di recupero di Caltanissetta, poiché colpevole di rapina aggravata in concorso e porto illegale di armi.

Secondo quanto riportato nel provvedimento il giovane dovrà espiare una pena di due anni, un mese e dieci giorni di reclusione.
Al termine delle formalità di rito, pertanto, il 17enne è stato tradotto presso l’Istituto Penale Minorile “Bicocca” di Catania.

Sempre nel medesimo contesto operativo, I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà le sottonotate persone:
 un 42enne ed una 38enne, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S. nel Comune di Pace del Mela (ME), per inosservanza degli obblighi imposti;
 un 27enne da San Filippo del Mela (ME), un 33enne ed un 41enne entrambi da Milazzo (ME), tutti per guida in stato di ebbrezza;
 due 20enni, entrambi da Milazzo (ME), per guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti;
 un 34enne da San Filippo del Mela (ME), per detenzione di sostanza stupefacente. Il prevenuto, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di poco più di 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”. La droga è stata sottoposta a sequestro.

Nel corso delle attività di prevenzione, sono state impegnate diverse pattuglie dell’Arma che hanno controllato oltre 250 persone e 180 veicoli, elevando 58 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, per un importo di 15.000,00 euro circa.
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Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dell’abusivismo edilizio, effettuate nel territorio del Comune di Leni (ME), i militari della Stazione Carabinieri di Santa Marina Salina hanno segnalato all’A.G. di Messina una persona di 47 anni, ritenuta responsabile di abuso edilizio.
In particolare, nell’ambito di una specifica attività volta alla prevenzione e repressione della particolare fattispecie di reato, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 47enne del luogo, poiché ritenuto responsabile, di avere realizzato, in assenza delle prescritte autorizzazioni un centro di recupero e riutilizzo di materiali inerti e di scarto di lavorazioni edili, in un area di circa 5.000 mq.. L’intera area è stata sottoposta a sequestro.

Per maggiori dettagli sulle singole notizie di interesse, potranno essere contattatati i Comandanti delle Compagnie Carabi

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